Il concorso si articola in due sezioni: la A riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie); la B riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori).
Si può concorrere con un massimo di due poesie in lingua italiana di lunghezza non superiore a 30 versi ciascuna, a tema libero (sezione A e B) o a tema “Ascolto empatico” (solo sezione B).
L’iscrizione al Premio è gratuita e avviene attraverso il sito web del Premio https://masiolauretti.wixsite.com/premio dove sarà possibile compilare il modulo di iscrizione e caricare da una a due poesie in formato digitale. La scadenza è fissata per il 31 Maggio 2021.
In giuria: Nicolò D’Ignazio studente della Facoltà di Lettere e Filosofia e Segretario del Premio; Giada Lauretti medico chirurgo e neuropsichiatra infantile; Matteo Angelo Lauria terzo classificato della sezione B della V edizione del Premio; Dante Maffia scrittore; Elvis Martino assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Aprilia; Franca Palmieri scrittrice e presidente del Premio; Antonella Rizzo pedagogista e scrittrice.
La cerimonia di premiazione si svolgerà entro novembre 2021 in una sede istituzionale del Comune di Aprilia.
Oltre a targhe, medaglie e diplomi, l’Ordine dei Medici di Latina assegnerà premi in denaro ai primi tre classificati della sezione B e al vincitore del tema “Ascolto empatico”, mentre ai primi tre classificati e alle menzioni d’onore della sezione A saranno donati libri di poesia o narrativa.
Ogni anno uno studente o una studentessa maggiorenne tra i primi classificati verrà inserito nella giuria dell’edizione successiva.
«Il 2020 è stato un anno difficile per tutti. In un momento come questo, il Premio Lauretti vuole far sentire con maggiore forza ai ragazzi che è interessato a loro, ai loro sentimenti, alle loro aspettative, al loro desiderio di cambiare in meglio le situazioni problematiche«, spiega la presidente del Premio Franca Palmieri. «In questi ultimi anni con la collaborazione degli insegnanti, siamo riusciti a creare un grande gruppo di lavoro sulla scrittura, che altro non è se non dare corpo ai pensieri, avendo la possibilità di diffonderli, sentendosi affini e compresi. È per questo che abbiamo redatto un nuovo bando, in tempi diversi dal solito, ma senza rinunciare a premiare i giovani che, nonostante tutto, riescono ad avere ancora immaginazione, creatività, coraggio di pensare e affrontare il nuovo».