Nel territorio di Anzio, Nettuno e dei Castelli Romani si è arrivati a quota 34mila circa di persone vaccinate, di varie età, non solo anziani, si è iniziato già da alcune settimane, oltre che negli ospedali del territorio, anche a Villa Albani ad Anzio (nelle foto l’equipe infermieristica di vaccinatori al lavoro) e negli studi dei medici di famiglia (da ieri) . Ad Anzio e Nettuno nei giorni scorsi si è raggiunta la quota di circa 200 persone vaccinate al giorno, raddoppiando i numeri dei giorni scorsi, quando erano solo forze dell’ordine e anziani over 80 a farlo. Si prosegue a ritmo battente, nonostante la non grande disponibilità di dosi a disposizione dei farmaci vaccini Astra Zeneca e Pfizer, inoltre i medici di famiglia segnalano difficoltà tecniche burocratiche nel riempire i moduli dei loro pazienti per la convocazione per la somministrazione, moduli e spazi non molto chiari e semplici da riempire. Tra l’altro vanno differenziate le varie categorie di pazienti, secondo le varie patologie, gravi, non gravi, disabilità, età e molto altro. Ma tutti stanno lavorando duramente per cercare di superare queste difficoltà oggettive, tecniche, burocratiche. Dalla Regione Lazio Assessorato Salute, diretto da Alessio D’Amato, che con il suo staff sono impegnati H24 da oltre un anno per contrastare la pandemia, che si è arrivati a circa 500mila dosi (oggi si dovrebbe toccare questa cifra) a fronte di una popolazione regionale di 6 milioni di residenti. In nottata è stata anche semplificata la procedura per i medici di base per accedere alla piattaforma regionale di richiesta dei vaccini (forniti poi dalla farmacia Asl Roma6 ) per i loro assistiti da quanto viene reso noto dai medici stessi. L.S.
05/03/2021