“Senza avere ancora ottenuto un pronunciamento dal Tar Lazio, il decreto ministeriale, tanto atteso dai cittadini, è bloccato nei labirinti della giustizia amministrativa da oltre 2 anni”.
Le autorità aeronautiche devono disporre di tempo sufficiente per avviare il complesso percorso internazionale per informare tutto il mondo del trasporto aereo della riduzione della “capacità operativa” dell’aeroporto.
“La pandemia di covid-19, con le sue drammatiche conseguenze, ha prodotto anche a Ciampino, come in tutti gli aeroporti, una drastica riduzione del traffico aereo. Ora la disponibilità dei vaccini fa sperare in una maggiore libertà di spostamento, già dall’estate 2021. L’allentamento delle restrizioni, inevitabilmente, coinciderà con un aumento dei voli che, si spera, resterà contenuto nei limiti di legge, per non far passare chi vive nelle vicinanze dell’aeroporto dal dramma della pandemia al dramma di un nuovo aumento illegale del traffico aereo. Il momento per risolvere i molti problemi di questo aeroporto è ora”.
Il comitato si appella alle istituzioni.