APPELLI PER RITROVARE LO SCOMPARSO
Per i familiari dell’uomo di 48 anni, che avevano lanciato nei giorni scorsi molteplici appelli sui social e tramite una nota trasmissione televisiva, è stato enorme il sollievo e la gioia quando, contattati dagli agenti, hanno capito che a breve avrebbero riabbracciato il proprio caro.
ERA IN STATO CONFUSIONALE
Il 48enne è stato rintracciato sulla golena del Tevere all’altezza di Ponte Fabricio: alle prime domande da parte del personale è parso disorientato, provato anche fisicamente perché non mangiava da diverso tempo. Richiesto l’intervento del 118, gli operatori sanitari hanno prestato le prime cure ma l’uomo ha rifiutato il ricovero, manifestando la voglia di tornare a casa. Accompagnato presso gli uffici di via Macedonia, i caschi bianchi hanno provveduto a fornirgli cibo e acqua fornendogli l’ausilio necessario fino all’arrivo della sua famiglia. I parenti, prima di tornare a casa, hanno voluto ringraziare le pattuglie per l’attenzione dimostrata e per aver riportato la serenità dopo giorni di grande apprensione.