L’avvio di gara è di marca pometina. Fred inizia a scaldare i guanti all’estremo difensore castellano e la Fortitudo con il passare dei minuti aumenta progressivamente la pressione sulla retroguardia avversaria. Gli ospiti agiscono di rimessa e proprio in una di queste ripartenze sfiorano il vantaggio alla prima vera occasione: Peroni libera Butturini che a due passi da Favale manda incredibilmente fuori. La risposta di Pomezia è però immediata ed un siluro di Signori indirizzato sotto l’incrocio è neutralizzato da un miracolo di Piatti. Quando Papu (il migliore dei suoi) accende la luce, si illumina tutto il Palalavinium e a metà frazione la Fortitudo trova il meritato vantaggio con Fred che si inventa la deviazione vincente sotto misura sul calcio di punizione di Signori. Pomezia a questo punto prova a giocare di fioretto ma pochi giri di lancette più tardi arriva il pareggio ariccino con Butturini che ribatte in rete dopo il palo di Peroni. Sull’azione che ha portato alla rete degli ospiti pesa però un’evidente svista arbitrale visto che tutto nasce da un fallo su Fred non sanzionato dal direttore di gara. A quattro dal termine l’uno – due parla brasiliano ma Papu trova davanti a se ancora un grande Piatti dopo il filtrante di Fred. Quando mancano 3.48 al duplice fischio, Pagnussat rimedia un doppio giallo che lascia i pometini momentaneamente con un uomo in meno. La gara si fa scorbutica ed il Palalavinium esplode di rabbia quando Peroni interviene da dietro su Fred lanciato a rete (chiara occasione da goal) ed invece di raggiungere Pagnussat fuori dal campo rimedia soltanto un giallo. La prima frazione termina con l’ennesimo miracolo di Piatti, questa volta su un destro a cento chilometri orari di capitan Zullo.
Si riparte col secondo tempo e Pomezia fa subito 2-1 grazie ad uno splendido colpo di tacco di Cleverson Signori su angolo di Fred. Doppio giallo anche per il numero 5 ospite Andrea Cioli ed è in questa fase del match che la Fortitudo mette in mostra tutta la sua potenza esplosiva senza riuscire però a trovare la rete del Ko. Il 3-1 infatti lo sfiorano a più riprese Zullo, Signori e Papu (letteralmente immarcabile) ma la buona sorte ed il solito insuperabile Piatti, portano invece al clamoroso 2-2 ariccino con Butturini che su rovesciamento di fronte dopo un’azione insistita di Mentasti trova la difesa rossoblu impreparata e beffa Favale. Pomeza reagisce come una belva ferita, Zullo e Signori vanno ancora vicinissimi al goal ma la porta castellana continua ad essere stregata con Papu che spara addosso a Piatti il tiro libero che poteva valere il nuovo sorpasso. Ed è così che nel miglior momento della Fortitudo, la freccia la mette invece Ariccia: quando manca 1.48 al termine, un erroraccio di Signori in fase di disimpegno (unica pecca della sua partita) mette Peroni in condizione di involarsi verso la porta avversaria e superare Favale per il goal del 2-3. La gara finisce praticamente. Negli ultimi istanti di match con la Fortitudo tutta in avanti e con il portiere di movimento, Lucas trova due goal fotocopia a porta vuota che portano a 5 le reti della Cioli. Il rigore di Papu sulla sirena fissa il risultato sul definitivo 3-5. Al Palalavinium vince la Cioli Ariccia.