Giorgio Di Giorgio, presidente di Fare Latina – EvoLabor, e di Annalisa Muzio, vicepresidente, hanno chiarito: «Una rinascita della città è possibile, attraverso una unione tra soggetti politici e tecnici, come ci insegna il governo Draghi, dove soltanto con l’unione di ogni frangia sana della società si può migliorare il tessuto sociale, urbano ed economico in cui si opera e si vive. Rispondiamo in modo estremamente positivo a quelle sollecitazioni che provengono dal mondo politico che vogliono tessere rapporti e stare in linea con un’idea di città reale – si legge nella nota inviata alla stampa -. Credo che sia giunto il momento per Latina di costruire un percorso politico nuovo fatto di politici, liberi professionisti, imprenditori, cittadini privati. Fare Latina scende da oggi in campo per fare un percorso condiviso con le altre forze della città che hanno a cuore la rinascita e lo sviluppo del territorio in un’ottica condivisa, così accogliamo anche con piacere e interesse articoli di quelle forze politiche e partitiche che sono disponibili a estendere la partecipazione a tutte le componenti sociali».
Insomma, l’associazione che si era presentata circa un mese fa dichiarando di valutare una eventuale candidatura ora ufficializza di essere entrata a far parte dello scacchiere politico. Non resta che vedere la risposta dei partiti.