Si è buttato da solo, in una giornata grigia e con l’acqua gelida, nel mare di Anzio, per rinnovare la tradizione del Bagno di Capodanno. A decidere di portare avanti la tradizione, che non si è potuta rispettare in gruppo contro gli assembramenti, è stato Pierluigi Campomizzi, che in un video ah spiegato il perché del suo gesto. “Sono qui perché le tradizioni sono importanti e vanno sempre rispettate ce le tramanda chi ci ha preceduto, nonostante questa brutta giornata e l’acqua gelida il tuffo va fatto. Dedico questo bagno di inizio anno a tutti gli infermieri, i medici e il personale sanitario che stanno combattendo contro il coronavirus a rischio della propria vita, grazie per tutto quello che state facendo per assistere ai malati. Dedica speciale alla mia famiglia e ai miei cinque nipoti, in ordine di età Francesco, Federico, Angelica, Pierluigi e Alessandro. Auguri a tutti”.
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Anche a Nettuno, e a dirla tutta un’ora prima dell’impresa di Anzio, un cittadino ha deciso di mantenere viva la tradizione del Bagno di Capodanno. Sfidando il maltempo, le onde e l’acqua gelida a tuffarsi è stato Daniele Norrito che ha voluto, con un discreto coraggio, vivere ancora una volta l’emozione di una tradizione decennale. In spiaggia con un amico che ha ripreso tutto ha voluto dare il benvenuto al nuovo anno nelle acque gelide di fronte al Forte Sangallo. E la speranza è che la Pandemia, che ha spazzato via le nostre feste e tante tradizioni, sparisca in questo 2021 e ci faccia tornare a vivere, a sorridere e a darci la libertà di vivere le nostre tradizioni, anche le più estreme.