Condanna definitiva, con l’accusa di peculato, per l’ex titolare di una ricevitoria del Lotto, a Ciampino. L’imputato, nel 2014, si sarebbe appropriato di oltre 306mila euro, omettendo di versare la somma raccolta alla concessionaria dello Stato. La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’ex titolare della ricevitoria e ha confermato così per lui la condanna a tre anni di reclusione. I giudici hanno specificato che non è documentata la diagnosi di ludopatia su cui ha insistito la difesa dell’esercente né è “riscontrabile un principio di prova che lo stato d’ansia e la epigastralgia da cui era affetto fossero di gravità tale da incidere seriamente e concretamente sui profili di imputabilità dello stesso”. Per tale vicenda l’ex titolare della ricevitoria di via Mura dei Francesi era stato già condannato anche dalla Corte dei Conti a risarcire oltre 280mila euro.
22/12/2020