Guerra interna al Partito democratico di Aprilia in vista del congresso cittadino in programma per oggi. Un gruppo di iscritti ha fatto sapere che non parteciperà all’evento: “non condividiamo il metodo attraverso cui è stata creata una ‘maggioranza-pacchetto’ di tesserati avulsa dalla realtà cittadina, funzionale solo alla elezione di un segretario impostosi negando qualsivoglia confronto e dibattito democratico, sia sui temi politici che sulla scelta della dirigenza”.
“Abbiamo invano chiesto di dialogare allo scopo di pervenire a un congresso unitario e alla scelta condivisa di un segretario che rappresentasse il rinnovamento e che si ponesse con spirito di coesione al servizio della nostra forza politica e della costruzione di una proposta convincente per il futuro della nostra città, per il miglioramento della qualità della vita, per la tutela dell’ambiente e della salute, per l’economia e per nuove opportunità di sviluppo post pandemia, per la cultura e per i giovani”, si legge nella nota inviata ai segretari regionale e provinciale di Aprilia. “La commissione creata allo scopo è stata da alcuni abbandonata con scuse puerili all’indomani della chiusura del tesseramento e del raggiungimento dell’obiettivo del ‘numero’ a vantaggio di chi, da tempo, aveva deciso in autonomia di assumere la guida della PD apriliano. Alla luce di queste premesse, riteniamo del tutto inutile la partecipazione a un congresso in cui tutto è stato già deciso, senza alcuna condivisione e dialogo, in cui si autoproclamerà una dirigenza che non ci rappresenta. Non lasceremo il nostro partito, al contrario, ci impegneremo ancora di più allo scopo di restituire alla nostra forza politica il ruolo che le spetta anche ad Aprilia, in autonomia da manovre speculative altrui; magari costituendo un’associazione che contenga e rappresenti le diverse anime della nostra comunità democratica e che sia aperta alla società civile, ove elaborare idee e progetti per la nostra città”.
La nota è firmata da Andreolla Giuseppe, Ascani Fabrizio, Beato Raffaele, Bianchi Paolo, Bianchini Pasquale, Caracciolo Gianfranco, Cardella Giorgio, Cassini Valeria, Cinconze Marco, Cinconze Giansilla, Di Lorenzo Augusto,Di Tomassi Bruno, De Angioletti Patrizia, Feole Patrizia, Fortini Marcella, Gabriele Franco, Iovino Antonio, Lauretani Lorenzo, Mammucari Alessandro, Presciutti Giancarolo, Puccini Paolo, Quaranta Vincenzo, Resta Sabrina, Rondoni Francesco, Tomassetti Giovanna, Tomassetti Monica, Tribulato Maria Antonella e altri.