Teleobiettivi già accesi per il controllo selettivo del traffico in via Anagnina, grazie ai quali, in collaborazione con le forze dell’ordine, nelle scorse settimane sono stati individuati gli autori di due scippi. Come pure su via della Pedica per il controllo del triste fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti.
Si tratta della prima tranche di interventi messi già all’opera dall’Amministrazione comunale di Grottaferrata, oltre quelli già precedentemente esistenti, in materia di videosorveglianza, lavori realizzati dalla ditta Arcatron, società leader nel settore.
L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Grottaferrata per il nuovo anno è quello di implementare ulteriormente il servizio, portando a 26 il numero delle postazioni video in undici punti strategici con un server centrale installato presso il comando della Polizia Locale.
Il nuovo sistema di telecamere vedrà la collocazione in luoghi di particolare criticità per la sicurezza stradale, l’ordine pubblico o l’incolumità dei cittadini anche rispetto al rischio assembramenti che è tra i primi vettori dell’infezione da Covid-19,
IL FINANZIAMENTO REGIONALE
La Regione Lazio in data 14 dicembre ha assegnato un finanziamento di 40mila euro al Comune di Grottaferrata a fronte della partecipazione all’avviso pubblico per la concessione di contributi, in conto capitale, per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza, acquisizione e gestione delle informazioni, riqualificazione delle aree degradate. Il costo totale dell’operazione sarà di 55mila euro, 15mila dei quali a carico del Comune. I tempi di realizzazione completa del piano 90 giorni dall’avvio dei lavori di realizzazione della nuova rete.
A finire così sotto i nuovi obiettivi saranno anzitutto i nodi viari di accesso e uscita dalla città: la rotatoria di Squarciarelli, la rotonda di via 24 Maggio dove saranno collocate otto videocamere in due gruppi da quattro. Tre videocamere andranno a sorvegliare sul trittico di strade tra viale San Nilo, via della Rovere e Corso del Popolo in centro storico, importanti aree di somministrazione come via IV Novembre dove saranno quattro gli occhi meccanici che andranno ad accendersi.
Sarà ulteriormente potenziata la videosorveglianza agli ingressi dei plessi scolastici e nei parchi cittadini. Oltre alle fototrappole già esistenti nelle aree periferiche, saranno installate altre postazioni video nei siti tristemente noti per l’abbandono indiscriminato di rifiuti.