Il centrodestra è in cerca di unità… che ancora non si trova. Questo, almeno, quello che appare dalle note stampa diffuse nei giorni scorsi dagli esponenti dei partiti che hanno un dialogo aperto. Da quanto si apprende fino ad ora Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia avrebbero presentato circa cinque possibili nomi a testa, per poi aprire il tavolo e trovare una quadra. Si era parlato di fine novembre-inizio dicembre come data finale per sapere il nome del candidato Sindaco ma, salvo colpi di scena, si dovrà attendere fino al 2021. Ad oggi, infatti, ci sarebbero discussioni interne perché alcuni preferirebbero un candidato politico e altri un nome fuori dai partiti. Nella nota inviata alla stampa da Fratelli d’Italia si comprende che l’intenzione del partito è di portare avanti una figura del mondo politico, tant’è che Enrico Tiero, vice portavoce regionale, dice espressamente: «Sul programma la strada tracciata è quella corretta, ma torno a ribadire che sul candidato sindaco serve una figura politica. Se non si riesce a trovare un accordo tra i partiti, ritengo possa essere valido lo strumento delle primarie». Si comprende invece chi è che preferisce un nome esterno dai partiti dalla nota stampa inviata da Vincenzo Valletta, consigliere comunale della Lega. «Non servono categorie per amministrare bene Latina, serve una persona di esperienza, non strettamente amministrativa ma, soprattutto, che abbia capacità e rapporti con tutte le istituzioni, che sia portatrice di un rinnovamento concreto anche nella metodologia oltre che nell’approccio alle criticità esistenti e a quelle che si proporranno. Il 2021 è un anno importantissimo per Latina. E’ l’anno in cui dovrà decidere quale strada intraprendere per uscire dal torpore a cui è stata condannata. Per farlo ha bisogno di persone valide e capaci e di un candidato sindaco che potrebbe essere espressione di quella società civile che è il trade d’union tra il territorio e l’amministrazione». Insomma, a quanto sembra fino ad ora la Lega preferirebbe un candidato proveniente dalla società civile, mentre Fratelli d’Italia un nome interno ai partiti. Non resta che attendere per capire come ne verranno a capo e se, questa volta, l’unità che nel 2016 non c’è stata ci sarà.
14/12/2020