Si tratta di Amedeo Avenale diventato licenziatario di ben 8 ristoranti McDonald’s tra Roma, Pomezia, Aprilia, Nettuno e Velletri. La sua storia è particolarmente interessante perché non si tratta del ricco imprenditore di turno che ha deciso di investire, ma di un uomo che è riuscito a costruire il proprio successo: Avenale ha iniziato a lavorare in McDonald’s quando aveva soltanto 20 anni come Crew nel primo ristorante aperto in Italia ovvero lo storico McDonald’s di Piazza di Spagna a Roma (aperto nel 1986).
Il premio Golden Arch è il più alto riconoscimento per un licenziatario McDonald’s, assegnato ogni anno a non più di 40 franchisee in tutto il mondo. Si tratta di coloro che non solo hanno ottenuto i migliori giudizi su diversi parametri che riguardano la gestione dei ristoranti e dei propri dipendenti, ma che incarnano al meglio anche i valori di McDonald’s. Avenale è l’unico italiano premiato.
Laureato in Giurisprudenza, Master in Economia, sta per conseguire la laurea magistrale nella stessa materia. Una storia fatta di traguardi importanti e di passione per il proprio lavoro; passione che ha trasmesso anche ai suoi figli Ludovico e Aurora, che hanno cominciato a lavorare nei ristoranti McDonald’s.
«Sono estremamente orgoglioso di questo riconoscimento – spiega Avenale – Sono grato a chi mi ha accompagnato in questo incredibile percorso che mi ha visto crescere nella famiglia McDonald’s; dalle prime esperienze nei ristoranti fino ad arrivare al ruolo di licenziatario. Una storia fatta di passione e dedizione, mia e delle 320 persone con cui lavoro quotidianamente, mossa dal desiderio di migliorare costantemente l’esperienza dei nostri clienti».