Il Cna di Roma (ossia la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle piccole e medie imprese) è sceso in campo per sostenere gli imprenditori albanensi nel tentativo congiunto di bloccare l’avvio del cantiere per la costruzione di due nuove palazzine residenziali che dovrebbero sorgere nella zona artigianale di Albano, al confine con il quartiere Musicisti-Miramare. “Apprendiamo con sconcerto – riporta una nota stampa del Cna – Roma – che, malgrado le rassicurazioni del Sindaco uscente su eventuali nuove autorizzazioni edilizie, purtroppo nell’Area Artigianale è stato concesso il permesso dal Comune di Albano di costruire 56 abitazioni. Attualmente nella zona artigianale lavorano 12 imprese che danno lavoro ad oltre 150 famiglie. Imprese che producono ricchezza per il territorio, esprimendo competenze artigianali ed esportando il nostro saper fare anche all’estero. Gli artigiani presenti nell’area hanno fatto ricorso al TAR per bloccare questa incomprensibile operazione edilizia. Come CNA non possiamo che supportare chi ha investito risorse, tempo e sacrifici per costruire il proprio futuro e quello di tanti dipendenti e delle loro famiglie”, commenta Mauro Gasbarri, Presidente della CNA di Roma Castelli. Il CNA di Roma auspica che il nuovo Sindaco, con la sua Giunta Comunale, sia sensibile alla causa e riesca a trovare una soluzione a questa decisione, che comprometterebbe inevitabilmente un’area artigianale che ha avuto sempre una sola destinazione: il lavoro e l’occupazione”.
30/11/2020