Per il ripristino del ponte danneggiato sulla via Tuscolana a Vermicino finalmente il segnale di svolta che sblocca l’iter burocratico. Il Genio civile ha infatti validato il progetto esecutivo, la cui realizzazione potrebbe essere assegnata, si spera, entro fine anno dalla Città Metropolitana al vincitore della gara d’appalto appositamente indetta. Un intervento atteso da tempo, dopo l’incidente causato da un camion avvenuto nel luglio 2015 che danneggiò gravemente la struttura. Due anni più tardi (circa metà 2017) Roma Capitale stanziò 380 mila euro per rimettere in sicurezza il ponte ma da allora, nonostante i solleciti in primis dell’assessore ai Lavori Pubblici Gelindo Forlini. tutto è rimasto incredibilmente fermo. Adesso non ci dovrebbero essere più ostacoli e l’intervento dovrebbe finalmente essere realizzato. “Ci auguriamo solo che non venga a mancare quel minimo di efficienza necessario per compiere l’ultimo passo verso l’indizione della gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori e che, quindi il cantiere venga aperto al più presto”- commentano dal Comitato di quartiere “Vermicino XXII Rubbia”. Frena un pochino l’entusiasmo l’assessore Forlini “Sono tre anni che sollecito. Se riuscissero a fare la gara entro l’anno sarei felicissimo ma non ne sarei così sicuro. La Città Metropolitana, attraverso il Genio civile ha validato il progetto e questo è il primo passo verso a realizzazione dell’intervento. Il lavoro però deve ancora andare in gara, anche se l’importo dell’opera non è tale da far prevedere ricorsi. Se tutto va bene- sottolinea l’assessore – i lavori potrebbero partire verso marzo. Prima sarebbe possibile ma è difficile che accada”. Anche il Consiglio comunale nella riunione del luglio scorso, con un’apposita delibera aveva sollecitato il ripristino del ponte di Vermicino e l’avvio urgente dei lavori per la messa in sicurezza della struttura, che da troppi anni attende una soluzione. Sarà davvero la volta buona? Se lo augurano i cittadini del quartiere che da così tanto tempo attendono una risposta.
Maristella Bettelli