Il provvedimento custodiale scaturisce dagli esiti delle indagini, coordinate dal Sost. Proc. Dott. Giuseppe Patrone e condotte dai Carabinieri della Stazione di Torvajanica, che hanno consentito di accertare le responsabilità degli indagati in ordine ai gravi fatti criminosi loro contestati.
In particolare, lo scorso mese di luglio, sul lungomare di Torvajanica, i due malviventi hanno addebitato fraudolentemente il danneggiamento dello specchietto retrovisore della loro autovettura ad un giovane che transitava in quel momento sulla pubblica via. In seguito a pressanti richieste di risarcimento immediato, il giovane, intimorito dall’atteggiamento minaccioso dei due uomini, si è recato presso la propria abitazione accompagnato dagli stessi, i quali gli sottraevano con forza, strappandoglieli di mano, 220 euro in contanti. Rapinata del denaro, la vittima ha reagito tentando di ostacolare la fuga dei due malviventi, aggrappandosi allo sportello della loro autovettura e venendo trascinata per pochi metri sull’asfalto, riportando, fortunatamente, solo lievi lesioni.
Denunciato immediatamente il fatto ai Carabinieri della Stazione di Torvajanica, a cui, peraltro, la vittima ha fornito una precisa descrizione dei due rapinatori, i sospetti dei militari sono ricaduti immediatamente su due fratelli della zona, conosciuti nell’ambiente criminale. Sottoposte le loro foto al giovane malcapitato, è stato effettuato un formale riconoscimento che ha consentito agli investigatori dell’Arma di sottoporre all’Autorità Giudiziaria un solido quadro indiziario, sulla base del quale, la Procura della Repubblica di Velletri ha richiesto e ottenuto l’odierna ordinanza di custodia cautelare. Entrambi gli indagati sono stati collocati presso la loro abitazione in regime di arresti domiciliari.