C’è un motivo per cui accade questo. In provincia di Latina c’è un solo laboratorio che si occupa di analizzare i tamponi e si trova nel reparto Uoc Patologia Clinica dell’ospedale Santa Maria Goretti. Qui vengono lavorati i tamponi provenienti dal pronto soccorso, dai reparti, dai drive in di tutte le città della provincia di Latina e dalle cliniche private. Con l’apertura ai privati arrivano al laboratorio orientativamente 200 tamponi in più e questo ha fatto sì che si siano accumulati svariati tamponi da analizzare. Accade perché se in un laboratorio privato accreditato dalla Regione Lazio risulta un tampone rapido positivo, è poi necessario che il tampone molecolare sia analizzato dallo stesso laboratorio del Goretti per la conferma o la smentita. Non tutti i laboratori privati, infatti, hanno optato per il più costoso test rapido per antigene SARS-CoV-2 a lettura fluorescente, nel quale i casi con valore di cut-off uguale o superiore a 10 non necessitano di conferma molecolare.
Da quanto si apprende, inoltre, le ditte fanno fatica a scaricare i materiali di consumo e, dunque, nel laboratorio restano fermi con gli strumenti e si diluiscono i tempi per avere i risultati. Dal laboratorio, comunque, cercano di fare al meglio dando priorità alle urgenze ovvero ai cittadini che devono partire o devono sottoporsi a operazioni mediche. Sperando che arrivino presto soluzioni per lavorare meglio e più velocemente.