Il sindaco, contattato dal Caffè, non usa mezzi termini nel descrivere la clamorosa esclusione: «Ardea viene considerata come una costola di Pomezia. A quanto pare non siamo mai diventati una Comune a sé stante», afferma sarcasticamente il primo cittadino pentastellato, Mario Savarese, che guida la città dal 2017. Ma a quanto pare non sarebbe la prima di queste “disattenzioni” da parte della ex Provincia a trazione 5Stelle.
Sempre il sindaco Savarese lamenta che «Ogni volta che è uscito qualcosa per Ardea, poi è stato tolto: prima i 5 milioni per la scuola superiore, scomparsi. Poi i 4,5 milioni per il rifacimento delle strade provinciali che si trovano sul nostro territorio, scomparsi anche quelli. Ora vengo a sapere che ci sarebbero in programma alcune manutenzioni stradali. Ma queste non sono opere pubbliche, è solo normale amministrazione». Eppure Ardea, Comune in dissesto finanziario, avrebbe bisogno forse più di altri di essere sostenuta economicamente da amministrazioni “amiche”.
«Servono soldi per rifare le strade, servono soldi per costruire una scuola superiore», elenca il sindaco, che termina la telefonata con un’amara considerazione: «Da quello che so, Città Metropolitana dovrebbe convocare i sindaci del territorio per capire quali sono le loro esigenze e sulla base di queste stendere il programma. Noi non siamo mai stati convocati».