«È stato fatto un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza sul tema. Siamo su una “terra di confine” – ha spiegato il sindaco Antonio Terra – quindi la permeabilità dai Comuni vicini è molto alta. Ci sono due nuclei importanti come Ardea e Pomezia che danno problematiche, questo è che ci viene riferito. Ho detto ai vertici del Comitato che siamo a disposizione per le attività che possiamo mettere in campo, tra cui la videosorveglianza per la quale abbiamo ricevuto un finanziamento ministeriale. Il dato generale sulla criminalità non è in crescita, anzi è in sensibile calo e le forze dell’ordine non rilevano situazioni critiche. Sulla necessità di maggiore controllo del territorio il tema è da sempre sul tavolo. C’è una procedura aperta per l’istituzione di un commissariato di Polizia ad Aprilia, la stiamo seguendo e ci siamo messi a disposizione».
Il comandante della Polizia locale Massimo Giannantonio ha ricordato che l’ordine pubblico attiene allo Stato: «Noi forniamo supporto ma i problemi ci sono soprattutto la notte e la Polizia locale fa servizio solo di giorno. Una presenza in termini stabili della Polizia locale non è possibile, ma condivido di ragionare insieme su soluzioni a lungo termine».
Carlo Finocchi ha chiesto di prendere atto delle problematiche del territorio, «senza scaricare le responsabilità su altri Comuni«: «La tutela del territorio passa anche attraverso il contrasto all’abbandono dei rifiuti. Vorremmo evitare di organizzare ronde, ma c’è bisogno che qualcuno si muova. Solo così riusciremo a contenere il fenomeno». E stato chiesto di potenziare la videosorveglianza anche nelle periferie e non solo nel centro di Aprilia.
Il consigliere Zingaretti ha suggerito l’invio di una relazione ai vertici delle forze dell’ordine per rappresentare le necessità emerse nel corso dell’osservatorio.
Roberto Sicuro, membro dell’osservatorio e presidente del comitato di quartiere Poggio-Valli, ha posto l’accento sui furti che solitamente si concentrano tra via Apriliana e via Riserva Nuova, «come se ci fosse un baricentro». L’invito che è arrivato dall’assessore Luana Caporaso è quello di sollecitare la cittadinanza a «fare la propria parte, segnalando e denunciando alle forze dell’ordine i tentati furti o gli stessi movimenti sospetti, evitando di scriverlo solo sui social». «Facciamoci parte attiva» è stato il suggerimento del consigliere Federico Cola.
Un invito raccolto dal presidente Marras, che nota anche come la videosorveglianza non possa essere messa su ogni strada e davanti a ogni casa. «Di certo la maggiore presenza di forze dell’ordine e polizia locale aiuterebbe», ha precisato. C’è poi chi ha chiesto il potenziamento delle risorse per le forze dell’ordine, argomenti che non attengono né a un osservatorio, né a una amministrazione locale. Un discorso più politico, affrontato da un organosmo dove la politica dovrebbe essere tenuta fuori.