“Si tratta di un’area che include un habitat vegetazionale, floreale e faunistico molto raro – ha continuato Corrado – che va protetta e tutelata. Un patrimonio inestimabile che sta subendo problemi di conservazione a causa della pulizia meccanica degli arenili, del traffico abusivo di quad e fuoristrada sulle spiagge e dello sviluppo turistico e che abbiamo il dovere di preservare anche per la presenza di formazioni biologiche, geomorfologiche e vegetazionali, che assieme agli elementi antropici ad esse connessi contribuiscono a formare un bene primario costituzionalmente garantito”.
“L’impegno preso oggi dal Consiglio regionale dà seguito alla volontà del Comune di Ardea che ha già deliberato di voler istituire questo Monumento Naturale ed è un piccolo ma significativo riconoscimento per il compianto consigliere Fabio Nobili, scomparso a causa del Covid qualche giorno fa, che si è sempre speso affinché il valore di Foce del Fosso dell’Incastro con annesso il sito Castrum Inui venisse riconosciuto”, ha concluso la consigliera del Movimento 5 Stelle.