I sindaci della provincia di Latina hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio e al governatore del Lazio per chiedere aiuti concreti alle categorie economiche che più di tutte stanno subendo gli effetti della pandemia: ristoratori, commercio e operatori dell’intrattenimento.
“Il collasso cui incorre il settore delle attività produttive con la particolarità della ristorazione, del commercio e degli operatori del mondo dell'intrattenimento, rende urgente e necessario un piano di aiuto socio-economico alle categorie maggiormente colpite – si legge nella nota sottoscritta da tutti e 33 i sindaci –. Così come è necessario che aumentino, attraverso procedure semplici e rapide, le risorse umane nel campo sanitario per snellire gli iter strutturali diagnostici e nel campo della polizia locale per potenziare i controlli ormai sempre più necessari e sempre più richiesti dai nostri concittadini”.
“La sofferenza delle categorie evidenziate, insieme a quanti con il proprio lavoro autonomo, hanno subito tutte le conseguenze delle giuste e doverose prescrizioni, che per motivi sanitari, questa pandemia ci ha imposto di seguire, implica altresì una connessa riflessione non più procrastinabile su un tema scomodo ma non ulteriormente occultabile: il lavoro sommerso e le sue enormi conseguenze economiche. Non possiamo più pensare di rinviare il mettere in campo aiuti concreti, sostanziali e non solo assistenziali per tutte quelle categorie di lavoratori che più di altri stanno nel pieno di una emergenza economica che potrà causare molte più vittime del virus che stiamo combattendo. I nostri territori, già messi a dura prova, oggi chiedono aiuto e risposte e noi abbiamo il dovere di darle”.