Ultimo concerto dal vivo per il 56° Festival Pontino di Musica che nella Sala Orazio Di Pietro del Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di Latina (piazza del Popolo 2) mercoledì 28 ottobre (ore 19) ospita il Quartetto Apollon, formazione di soli archi nata nel 2017 per volontà del violinista, pianista e direttore d’orchestra Alessandro Buccarella. L’interesse del Quartetto è quello di portare all’attenzione del pubblico un repertorio cameristico meno noto, ma non per questo meno meritevole di attenzione. In particolare, l’Ensemble si concentra sull’opera di Luigi Boccherini e sui suoi contemporanei, partendo dunque dalla metà del ‘700 fino alla fine del periodo cosiddetto ‘classico’. Nato a Lucca nel 1743 e morto a Madrid nel 1805, Boccherini si era trasferito nella città spagnola nel 1768 al servizio di Don Luigi fratello del re Carlo III. Una vita movimentata la sua, che conobbe molti successi ma altrettante delusioni e sofferenze, che si concluse nella più totale povertà. Violoncellista e prolifico compositore, soprattutto di musica da camera scritta per i musicisti dilettanti della corte spagnola, fu senz’altro uno dei maggiori rappresentanti della musica strumentale italiana del Settecento. Molta della sua musica è tutt’oggi ancora inedita e dispersa in archivi e biblioteche, e comprende fra l’altro ben 92 quartetti per archi, composizioni in cui gli strumenti dialogano in totale parità, come fosse una elegante conversazione. Già ospite del Circolo Cittadino, il Quartetto Apollon (che al violino di Alessandro Quarta affianca quello di Alessandra Xanto, la viola di Adelaide Pizzi e il violoncello di Fabrizia Pandimiglio) presenta dunque una nuova ‘sfida’ fra il compositore lucchese e Franz Joseph Haydn. Aprono e chiudono il concerto due Quartetti dall’op. 8 di Boccherini (rispettivamente il n. 2 in do minore e il n. 1 in re maggiore) che incorniciano due Quartetti di Haydn dall’op. 17, il n. 4 in do minore e il n. 6 in re maggiore.
L’Ensemble Apollon nasce nel 2017 per la volontà di Alessandro Buccarella (violinista, pianista e direttore d’orchestra) di approfondire la musica di Luigi Boccherini. Le formazioni che si alternano sul palco possono andare dal duo fino al quintetto, un genere che Boccherini ha portato ad un livello di perfezione difficilmente raggiungibile, sia nella versione con due violoncelli, ma anche con il pianoforte, il flauto e nei suoi quintetti tardi con due viole. Sono regolarmente proposti anche confronti con i due grandi compositori coevi, Haydn e Mozart, mettendo in luce affinità e differenze, e mostrando la grande influenza che il lucchese ebbe sui due austriaci.
Dopo essersi esibito per due stagioni al Teatro Kèiros a Roma, l’Ensemble è stato invitato, nel giugno 2019, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a suonare per l’insediamento del nuovo Prefetto di Roma, a Palazzo Valentini, riscuotendo unanime consenso di pubblico e critica; inoltre, ha partecipato diverse volte alla stagione concertistica del Circolo del Ministero degli Affari Esteri, a Ponte Milvio e al cartellone di “Musica su Roma”, al Teatro dei Ginnasi alle Botteghe Oscure.