FORTE CONTRAZIONE NELLE ENTRATE TRIBUTARIE – Forte contrazione, anche per effetto delle rateazioni attivate a favore dei contribuenti, si nota alle voci legate all’incasso di Imu e Tari (-745mila euro). Una diminuzione delle entrate che ha trovato completo ristoro nei fondi statali (827 mila euro) già incamerati dal Comune. Tra gli effetti delle misure a sostegno adottate dal Comune nei mesi precedenti, vi è da segnalare il minore introito derivante dai parcheggi a pagamento, rimasti sospesi durante tutto il periodo del lockdown con un calo di 785mila euro nell’incasso, mentre la sospensione della mensa comunale ha portato a una diminuzione in entrata di 230mila euro, bilanciata però, nello specifico settore, dalle conseguenti minori spese. L’abbattimento dei costi di concessione del suolo pubblico per gli esercenti nel corso dei mesi estivi ha portato a un minore introito per 37mila euro circa. Sul totale generale delle entrate la variazione in aumento è di 3 milioni 782 mila euro e in diminuzione di 1 milione 660 con un incremento positivo di circa 2 milioni e 100mila euro.
MENSA E SCUOLABUS: OLTRE 300MILA EURO IN PIÙ A CARICO DEL COMUNE – Tra i capitoli di spesa si segnalano forti variazioni legate alla ripresa dei servizi mensa e scuolabus (oltre 300mila euro) , mentre oltre 235mila euro in più per lavori alla scuola Falcone, all’ex mattatoio e al terrazzo sulla sede della biblioteca comunale. A fronte di tutto ciò va considerata la cospicua somma di denaro risparmiata in seguito alla sospensione temporanea dei mutui accesi dal Comune di Grottaferrata (846 mila euro) che vedono il capitolo delle spese in aumento per 3 milioni 318 mila e in diminuzione di 1 milione 196 mila con uno scarto di circa 2 milioni e 120 mila euro.
IL SINDACO ANDREOTTI:”SCELTE CHE MANIFESTANO L’INTENZIONE DEL COMUNE DI RESTARE AL FIANCO DEI SUOI CITTADINI” – Il sindaco Luciano Andreotti nel corso della seduta ha voluto sottolineare la portata sociale e politica di questo intervento finanziario straordinario: “Il Comune fa sentire la propria presenza al fianco delle attività imprenditoriali, degli esercenti, degli artigiani che non si troveranno a trattare da soli con le banche ma avranno a fianco a loro l’ente che con un gesto di coraggio si è voluto mettere in gioco per il futuro delle attività che danno vita alla città. Allo stesso modo abbiamo scelto di non aumentare di nulla le spese che le famiglie dovranno sostenere per la mensa scolastica e per lo scuolabus, servizi rimodulati con costi più alti a carico dell’Amministrazione. Una scelta cosciente e mirata a sostenere imprenditori, commercianti e famiglie in un periodo tanto difficile per l’intera collettività di cui il Comune vuole essere il centro”.