È pronto il calendario della Asl di Latina per iniziare i tamponi rapidi nelle scuole superiori. Lo screening dovrebbe prendere un paio di mesi per testare tutti gli studenti delle scuole superiori, circa trentamila, su base volontaria. Serviranno a scoprire gli eventuali positivi e ad isolarli subito per arginare la diffusione del virus, e ad ottenere una fotografia dei contagi in quel momento. Per farlo serviranno tre squadre perché saranno testate più scuole contemporaneamente in provincia tra nord, centro e sud. C’è un però. I tamponi rapidi sono già disponibili, ma la Asl li sta usando per verificare i casi più urgenti, dando priorità ai contatti stretti di casi positivi noti e quindi il calendario dello screening sta slittando. Per ora si sta lavorando quindi ancora sull’emergenza, tanto che con il continuo innalzamento dei contagi, sta diventando sempre più difficile iniziare. La situazione è critica, ma la Asl starebbe anche pensando alla soluzione: potrebbe assumere ancora altro personale per comporre le squadre da mandare a testare le scuole per lo screening. E questo soltanto per i tamponi rapidi. Non c’è notizia, infatti, dei test salivari: la Regione Lazio a Latina non li avrebbe ancora inviati. Si tratta dei test previsti per i bambini dai 14 anni in giù: un test diverso, con tempi di risposta differenti. Per il tampone rapido, usato ai drive in e negli aeroporti, infatti bastano venti minuti; per il test salivare, meno invasivo ma anche più lento, circa 6 ore.
S.B.