POMEZIA IN PRIMA LINEA CONTRO EBOLA E CORONAVIRUS
Proprio a Pomezia, presso l’Irbm Science Park, è stato realizzato il vaccino contro l’ebola, grazie al quale è stato possibile frenare l’epidemia che alcuni anni fa ha devastato l’Africa centrale. Ora, sempre presso l’Irbm, in collaborazione con l’università di Oxford, è in corso la lavorazione del siero contro Sars Cov2 – il coronavirus – a marchio AstraZeneca.
Secondo Mengozzi è giusto riconoscere a Pomezia questo importante contributo per la tutela della salute mondiale. “Le recenti attività di ricerca – scrive nella mozione il consigliere della lista Pomezia Domani – si sommano ad un’intensa attività decennale nel campo della ricerca biomedica, che legano indissolubilmente le innovazioni al territorio della città di Pomezia, tanto da poterla definire città della ricerca”. Da qui la proposta di modificare i cartelli d’ingresso alla città.
SOSTENERE ROMA PER FAVORIRE ANCHE POMEZIA
La mozione, inoltre, mira anche a impegnare il sindaco, la giunta e gli uffici comunali a intavolare un dialogo con il Comune di Roma e la Regione Lazio affinché la Capitale sia individuata sede dell’Agenzia europea della ricerca biomedica: “La collocazione a Roma della sede dell’Agenzia Europea avrebbe un riflesso positivo sul territorio di Pomezia”, prosegue Mengozzi, secondo cui “è necessario investire su una rete di competenze e tecnologie per dare maggior impulso al settore biomedico e farmaceutico, così da poter convogliare maggiori investimenti e nuova occupazione per il comparto, con ricadute positive per la città di Pomezia”.
Il sostegno a Roma come sede dell’Agenzia europea è stato espresso dal Partito Democratico anche in Regione, tramite il consigliere regionale dem Marco Vincenzi, che ha recentemente depositato un ordine del giorno da esaminare alla Pisana.