Ma vediamo cosa dice il nuovo decreto punto per punto.
CONSUMO AI TAVOLI FINO ALLE 24
Nei locali il consumo è consentito ai tavoli fino alle 24, senza tavoli fino alle 18. Asporto consentito fino alla mezzanotte. Al massimo sei persone al tavolo e un cartello fuori dai locali dovrà comunicare quante persone possono entrare. Sale gioco, scommesse e sale bingo aperte fino alle 21. Stop a sagre, fiere e convegni laddove non è possibile mantenere le distanze.
LA SCUOLA CONTINUA IN PRESENZA, MA…
La scuola si farà in presenza, “è un asset fondamentale per il nostro Paese”, ha dichiarato Conte. Per le superiori verranno favorite modalità flessibili, con ingresso degli alunni dalle 9, se possibile anche con turni pomeridiani.
PALESTRE E PISCINE: UNA SETTIMANA PER ADEGUARSI
Il Premier ha poi parlato della attività sportive: resta vietato lo sport di contatto a livello amatoriale e le competizioni amatoriali, possibile l’attività individuale e permesso lo sport a livello professionale. Per quanto riguarda palestre e piscine, Conte ha spiegato: “Daremo una settimana alle palestre e alle piscine per adeguare i protocolli di sicurezza e verificarne il rispetto. Se questo avverrà non ci sarà ragione di chiudere le palestre, altrimenti la settimana prossima saremo costretti a chiudere attività sportiva che si svolge in palestre e piscine”.
“La strategia attuale non può essere la stessa attuata in primavera. All’inizio della pandemia ci siamo scoperti privi di attrezzature per la terapia intensiva e subintensiva, privi di mascherine, non eravamo in grado di fare test. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente”, afferma il premier. “Siamo già pronti a distribuire alle regioni 1.600 nuove attrezzature per le terapie intensive e subintensive, ogni giorno produciamo 20 milioni di mascherine, siamo tra i pochi Paesi a distribuire mascherine gratuite a ogni studente in 18mila scuole ogni giorno, abbiamo incrementato il personale sanitario di 34mila unità. Sono 160mila i tamponi effettuati ogni giorno, ma non dobbiamo abbassare la guardia in attesa del vaccino”. Il presidente del consiglio è inoltre “consapevole che ci sono ancora diverse criticità” e per questo ha invitato tutti i cittadini a seguire con rigore le regole del distanziamento sociale, indossando sempre la mascherina e lavandosi bene le mani. “Facciamo soprattutto attenzione quando siamo più vulnerabili, quando incontriamo parenti e amici”.
“La strategia che stiamo attuando adesso muove da un’analisi dettagliata della situazione epidemiologica in relazione al piano del Cts che ci guida. Dobbiamo impegnarci per tutelare la salute ma anche l’economia, agendo nel segno della adeguatezza e della proporzionalità”. Sulla questione del Mes, il presidente ha spiegato: “I soldi del Mes sono dei prestiti e non possono finanziare spese aggiuntive. Se prendiamo i soldi del Mes dovrò intervenire con nuove tasse e tagli di spese. Per la sanità abbiamo stanziato 4 miliardi nella legge di bilancio e poi ci sono i soldi del Recovery Fund, ci saranno altri 9-10 miliardi. Il Mes non è quella panacea che viene rappresentata e visto che la nostra situazione ha dei segnali economici è molto positiva il vantaggio in termini di interessi diventa adesso molto contenuto”. “Se avremo fabbisogno di cassa considereremo il Mes, ma se non accade prendere il Mes per risolvere una disputa nel dibattito pubblico non ha senso”, conclude.
Il premier inoltre invita le aziende che possono farlo a incentivare il lavoro agile da casa o a distanza. Devono essere “incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva” ed “assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale”. Il dpcm prevede che “siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali”.
Infine sulle ferie di Natale Conte non fa previsioni, sollecita però gli italiani a rispettare le norme Covid, con senso di responsabilità collettiva per affrontare insieme questo momento difficile, “ci auguriamo di riprendere quanto prima anche le attività di svago”.