L’Arpa,. Agenzia regionale di protezione ambientale del Lazio, ha reso noti i risultati dei campionamenti sui terreni effettuati in via N. Tommaseo, via Melfa e via degli Artigiani . Punti “scelti anche in base all’accessibilità dell’area – si legge sulla relazione finale – ed alla presenza di terreno naturale, privo di vegetazione, che non fosse stato rimaneggiato nei precedenti quindici giorni e dunque rappresentativo della superficie di deposizione degli eventuali inquinanti ricaduti sul suolo nei giorni successivi all’incendio dello stabilimento. I campioni acquisiti con le suddette modalità sono stati conferiti all’interno di idoneo contenitore refrigerato e trasportati alla temperatura di 4°C presso il Laboratorio di ARPA Lazio Sezione provinciale di Latina, per essere sottoposti ad analisi chimiche, nello specifico sono stati ricercati: IPA, PCB e DIOSSINE”.
I risultati, spiega ancora l’Arpa, “limitatamente ai parametri analizzati e nei limiti di sensibilità dei metodi adottati non hanno evidenziato superamenti delle concentrazioni soglia di contaminazione”.