Il fratello, per difenderla, ha avuto varie ferite lacero contuse guaribili in circa venti giorni, a causa dei colpi proibiti inferti dal branco di balordi. Un’altra ragazza del gruppo preso di mira è riuscita ad allontanarsi allertando le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Albano e Castel Gandolfo che hanno immediatamente avviato le indagini, identificato i presenti e visionato le immagini di videosorveglianza della zona. La famiglia dei due ragazzi feriti hanno provveduto a fare denuncia dai carabinieri, che stanno cercando di identificare gli autori che rischiano una pesante denuncia penale per lesioni gravi e rissa.
Sul fatto è intervenuto anche Marco Silvestroni, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione trasporti a Montecitorio. “Quanto accaduto ad Albano le notti scorse era prevedibile ma la stessa preoccupazione è da ricondursi a tutta l’area dei castelli romani e al litorale sud di Roma. Torme di ragazzi rissosi e che assumono atteggiamenti da bulli, da mesi, occupano le piazze dei centri urbani e in particolare a Villa Doria e Parco della Rimembranza ad Albano Laziale. La rissa ed i ragazzi finiti in ospedale sono la conseguenza di condizioni obiettive di pericolosità che, da troppo tempo, vengono tollerate. Ville comunali chiuse durante la notte ed una adeguata vigilanza sono provvedimenti di assoluta necessità. Chiedo al prefetto di Roma di valutare l’apertura di un tavolo per l’ordine pubblico per Albano Laziale i comuni dei Castelli Romani e quelli del litorale sud di Roma che abbia come obiettivo il maggior coordinamento tra le forze di polizia ed all’ occorrenza il loro potenziamento”.