VERONICA CIMINO: “I giovani sono la nostra risorsa: vogliamo aprire un dialogo con tutti”
1 – Qual è il punto di forza del suo programma, cosa intende fare nei primi 100 giorni da sindaco?
“Quello che ho fatto nell’ultimo anno: lavorare molto per affrontare le tante criticità che caratterizzano la vita amministrativa di un comune di quasi 18mila abitanti. Potrei enumerare una bella lista di priorità, ma la verità è che bisogna procedere in modo coordinato su vari fronti. C’è molto da fare, dall’innovazione della macchina amministrativa, fino, per esempio, a rilanciare il turismo. Su questo dobbiamo essere coraggiosi. Consapevoli della nostra storia, dobbiamo ripartire costruendo una realtà nuova e innovativa, chiedendoci cosa possiamo offrire e come collocarci all’interno dell’attuale offerta turistica. In questo mutato scenario sociale, Rocca di Papa continua a mantenere inalterate tutte le prerogative per restare una meta privilegiata dei Castelli Romani: gli scorci mozzafiato, le bellezze naturali, la Via Sacra, la fortezza medievale, il Museo Geofisico e l’osservatorio astronomico, solo per fare qualche esempio. Ma d’altra parte stiamo lavorando anche per realizzare un asilo comunale, che offra servizi di alto livello e che sia gratuito per tutte le famiglie che ne hanno bisogno. Un progetto da attuare in collaborazione con istituti religiosi e associazioni del nostro territorio”.
2 – I temi caldi di Rocca di Papa: antenne e rilancio del centro storico, quali saranno le iniziative da prendere?
“Ci sono già stati i primi segni di ripristino della legalità. Infatti, nel 2019 è stata demolita un’antenna di 25 metri, a spese del responsabile dell’abuso. Ad agosto 2019 ho firmato personalmente le ordinanze di demolizione per tutti i tralicci presenti, pericolosamente vicini al centro abitato. Successivamente, il TAR ha rigettato tutti i ricorsi presentati, dando ragione alla nostra azione. Anche in questo caso, se gli “antennari” non toglieranno subito le antenne, ci penseremo noi ma con i loro soldi! Parallelamente, ho stabilito un contatto con il Ministero per i beni culturali, per uno specifico provvedimento di dichiarazione di interesse culturale per Monte Cavo, da estendersi anche alla via Sacra. Un progetto per riqualificare l’area, origine della civiltà latina, con un percorso che ne privilegi le potenzialità”.
3 – Quali sono gli aspetti positivi della città da cui ripartire?
“I giovani di Rocca di Papa rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra società. Spesso sono depositari di conoscenze tecniche molto avanzate, hanno un acuto spirito critico, slancio creativo e anche capacità organizzative. Per questo vogliamo intensificare il dialogo già aperto con i tanti giovani, continuando a coinvolgerli attivamente nella vita cittadina, alimentando un senso di appartenenza che li faccia sentire accolti e parte integrante di un progetto sociale condiviso. Un laboratorio di idee, per disegnare insieme il futuro di Rocca di Papa, senza tralasciare le utopie apparentemente più irrealizzabili, perché è dai sogni che nasce la passione, la tensione etica del cambiamento. Lavorare come abbiamo fatto noi per Rocca di Papa vuol dire garantire prospettive di sviluppo, dignità, decoro, sicurezza, solidarietà verso i cittadini che ne hanno più bisogno. Una città senza ultimi, che non lascia indietro nessuno. Noi non siamo politici di professione, né lo vogliamo diventare. Noi siamo liberi. Facciamo tutto con le nostre forze. La passione muove le nostre azioni e vogliamo continuare a cambiare in meglio Rocca di Papa”.
MASSIMILIANO CALCAGNI: “Metteremo in sicurezza centro storico ed edifici scolastici”
1 – Qual è il punto di forza del suo programma, cosa intende fare nei primi 100 giorni da sindaco?
“Il nostro è un progetto politico valido, poiché studiato per il territorio, un vero e proprio piano di lavoro nel segno della lungimiranza, caratteristica fondamentale che dovrebbe avere qualsiasi programma di governo. Considerata la situazione vergognosa in cui versa il paese, sono molte le priorità da affrontare, ma già i primi interventi dovranno lanciare alla città un segnale di vita, di lotta al degrado sociale ed economico. Fra i tanti obiettivi primari vi sono la richiesta al Ministero dell’Interno di un contributo di 5 milioni di euro per il completamento della nuova sede Comunale (ex albergo Europa) e messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici e pubblici, la nomina e l’insediamento dei commissari per i Comitati di quartiere, la rivisitazione della viabilità cittadina e delle zone a parcheggio, l’avvio dei contatti con INVG per la riapertura del Museo geofisico, l’istituzione dell’ufficio Bandi Europei per richiesta di finanziamenti pubblici Europei e Nazionali;ed altri punti non meno importanti. Questi obiettivi, lavorando notte e giorno, come intendiamo fare, potranno essere raggiunti nei primi 100 giorni coinvolgendo in quest’opera tutti i dipendenti comunali che, sono certo, troveranno l’entusiasmo e l’orgoglio di partecipare al risveglio di Rocca di Papa”.
2 – I temi caldi di Rocca di Papa: antenne e rilancio del centro storico, quali saranno le iniziative da prendere?
“Per quanto riguarda il tema antenne, recentemente, a seguito della variazione del piano regionale delle frequenze, è stato stabilito che circa metà degli impianti dovranno essere spostati altrove, ma provvedimenti definitivi in tal senso non hanno ancora avuto luogo. Questa compagine politica ed il sottoscritto opererà affinché vengano rafforzate le risorse tecniche presso l’ufficio urbanistica e l’ufficio lavori pubblici. Questo consentirà alle poche risorse di potersi dedicare all’ultima fase rimasta da mettere in campo: demolizione! Metterò in campo tutti gli strumenti possibili per garantire un aggiornamento continuo alla cittadinanza circa i passaggi tecnici per raggiungere un obiettivo comune a tutti indistintamente. Per il centro storico intendiamo riqualificazione delle piazze, dei vicoli, delle pavimentazioni stradali e delle fontane storiche realizzando finalmente un piano del decoro urbano da approvare annualmente e che finalmente preveda degli interventi di pulizia e sistemazione scadenzati e programmati mensilmente con continuità e non effettuati una tantum; favorire ed incentivare una equa distribuzione sul territorio comunale degli sportelli che erogano servizi essenziali; realizzare un piano della mobilità che ridisegnerà la viabilità della Città al fine di renderla più organizzata, favorendo le zone non servite dal trasporto pubblico. Tutti i mezzi di trasporto utilizzati saranno rigorosamente ecologici”.
3 – Quali sono gli aspetti positivi della città da cui ripartire?
“Rocca di Papa ha molte peculiarità: boschi, natura, patrimonio storico-culturale, eccellenze enogastronomiche; tutte risorse a cui fino ad oggi non è stata affiancata una politica di programmazione lungimirante. Per questo è necessario un cambio di passo affinché queste qualità siano adeguatamente sostenute da una politica seria. Basta un buon governo che sappia mettere in campo strategie di gestione territoriale in grado di conciliare gli obiettivi economici con quelli di sviluppo e che sappia proporre visioni e azioni innovative”.
cura di Laura Alteri