L’inizio dell’anno scolastico, sia in via Tanaro che in via Campo di Carne, era stato rinviato al 28 settembre dal dirigente Laudani per gli stessi motivi, ma ieri è arrivato un improvviso dietrofront con una circolare che sospende le attività didattiche della scuola dell’infanzia, delle due primarie e della scuola media fino alla risoluzione delle problematiche riscontrate. Esasperati molti genitori che, insieme ai rappresentanti d’istituto, chiedono «che sia garantito il diritto allo studio dei ragazzi» attraverso interventi urgenti e risolutori. In tanti, stanchi dei continui rinvii, inoltre, si stanno adoperando per avviare una raccolta firme e richiedere le dimissioni del dirigente.
«È vergognoso quello che sta succedendo qui a Tor San Lorenzo – afferma una mamma – i primi a rimetterci in questa situazione sono i nostri figli. Abbiamo chiesto un confronto con il dirigente, ed è scappato. Speriamo che la situazione torni al più presto nella normalità».
«Sono stati buttati libri di testo, materiale scolastico, armadietti e soprattutto materiale degli studenti come dizionari, squadre e tanto altro – afferma un’altra mamma – Ai ragazzi non è stata data la possibilità di entrare per recuperare i propri oggetti. Con quale autorizzazione hanno buttato queste cose? Ora noi genitori dovremo riacquistare tutto un’altra volta».
Nella giornata di ieri, il sindaco Mario Savarese e l’assessore ai Servizi educativi e scolastici, Sonia Modica, alla presenza di alcuni docenti e di una rappresentanza sindacale Anief, hanno effettuato un sopralluogo rilevando l’inadeguatezza delle misure interne relative al protocollo anti-Covid, fra cui cartelli segnaletici, elementi separatori degli spazi e il mancato utilizzo di attrezzature utili come, ad esempio, i termo-scanner.
«Nel nostro sopralluogo la corrente c’era, a differenza di quanto dichiarato da Laudani nella circolare – dichiara l’assessore Sonia Modica – ricordiamoci poi che si sono svolte le elezioni senza problemi. In un sopralluogo nel plesso di via Tanaro ho trovato tracce di escrementi di topo, piccoli e grandi, e l’ho fatto segnalare. Se ci sono problemi e non li segnalano, la colpa non è di certo dell’Amministrazione. Nei giorni precedenti all’apertura, dal dirigente non mi è stato segnalato e comunicato niente. Inoltre, mi risulta che i soldi a disposizione per i plessi non sono stati spesi tutti, se non vengono spesi, si perdono e vanno al Ministero».
«Invieremo un resoconto sulla situazione rilevata ai responsabili MIUR, direzione generale e ispettorato – conclude l’assessore Sonia Modica – e segnaleremo le condizioni di criticità segnalate dalla componente genitori del Consiglio d’Istituto». Intanto, dalla scuola fanno sapere che l’ispettore, per facilitare la riapertura, ha chiesto al professor Giampiero Cerri di ritirare le dimissioni inviate lunedì.