Il Comandante dei Carabinieri Gabriele Vitagliano lascia Latina per un nuovo incarico a Roma. Al suo posto arriverà il colonnello Lorenzo D’Aloia, già comandante del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Roma.
Vitagliano si era insediato nel settembre del 2017 e aveva spiegato alla stampa quanto per lui fosse importante l’incarico a Latina, dove suo padre aveva ricoperto lo stesso ruolo trent’anni prima. Al liceo Dante Alighieri aveva preso il diploma e poi la carriera l’aveva portato da Messina a Napoli, da Roma a Milano in ruoli investigativi e di spicco. Quando è tornato ha trovato una città nuova e una sfida.
Il compito più difficile affrontato dal comandante Vitagliano è stato senz’altro la strage di Cisterna. Impossibile dimenticare il suo volto commosso quando da dietro ai panni dell’uniforme ha comunicato ai microfoni della morte di Alessia, di Martina e del papà Carabiniere Luigi Capasso. Le sue lacrime trattenute sono state le stesse di tutti coloro che hanno seguito la vicenda sperando fino all’ultimo di scoprire che le due bambine erano sopravvissute alla follia omicida del padre. Quell’umanità, difficile da trovare in chi ricopre incarichi come i suoi, è quello che resterà a Latina ora che porterà la sua esperienza altrove.