Genzano, il vice ministro della salute, Pierpaolo Sileri, noto per la sua preparazione medica scientifica e per la sua presenza in molti programmi tv durante il Lockdown, nel pomeriggio di ieri ha fatto una visita a sorpresa alla Rsa Covid e al Drive in dell’ex ospedale genzanese. Drive in di via Grandi, dove ogni giorno si fanno circa 300 test tamponi e dove sono ricoverati ancora numerosi anziani malati di covid. Inoltre nella Rsa Covid, la prima struttura del genere aperta in Italia durante il Lockdown, al piano seminterrato 2, c’è anche l’attrezzato laboratorio analisi, che ogni giorno analizza circa mille test tamponi covid. Ora inoltre il laboratorio analisi dell’ex ospedale di Genzano, è dotato anche della macchinetta per i test antigenici rapidi per la sars cov2 forniti dalla Regione Lazio, Assessorato alla Salute, come aveva dichiarato alcuni giorni fa’ l’assessore Alessio D’amato. Il vice ministro Sileri, che è anche un noto medico chirurgo proctologo di Roma Università Tor Vergata, è stato accolto dal direttore generale della Asl Roma 6 Narciso Mostarda, da altri funzionari e dirigenti aziendali e dal personale sanitario della struttura . ” Faccio di cuore i miei complimenti a tutti voi operatori sanitari impegnati sul campo da molti mesi senza risparmiarvi H24. Per il gran lavoro che state svolgendo, nei Drive in, nelle Rsa Covid, negli ospedali, nei pronto soccorso, nei laboratori analisi, a domicilio dei malati e dei positivi, una lotta contro la pandemia che purtroppo non è ancora sconfitta, ma che con il contributo di tutti voi stiamo fronteggiando in maniera forte e determinata “. La visita dell’esponente del Governo Conte, è durata circa un’ora, inziata alle 16.30 è terminata intorno alle 17.30, col ritorno al Ministero della Salute del vice ministro. Il direttore generale Narciso Mostarda ha annunciato al vice ministro la predisposizione di una terza postazione Drive-in a Pomezia, a breve, dove il sindaco Zuccalà ha già dato disponibilità per una zona ampia e spaziosa in modo tale da alleggerire quello di Genzano, preso d’assalto ogni giorno. Intanto i casi di covid aumentano ogni giorno, anche tra i giovani, e il lavoro per fronteggiarlo diventa sempre più difficile e spasmodico. Non si esclude la riapertura di alcuni reparti covid sul territorio della Asl Roma6 nelle prossime settimane se la situazione dovesse peggiorare, visto che solo Roma al momento ha la possibilità di ospitare casi gravi e da ospedalizzare di sars cov 2, mentre sono molti i casi con sintomi rilevati ai Castelli Romani e sul litorale di Anzio, Nettuno, Pomezia e Ardea. Al Noc di Ariccia, come detto dal dg Mostarda a Sileri, sono in corso lavori per aumentare i posti di terapia intensiva di altri 12 postazioni, oltre le 10 già presenti, in vista dell’arrivo dell’inverno e dei casi di influenza e polmoniti (molte sospette covid19) che potrebbero verificarsi. L.S.
25/09/2020