L’Aprilia Film Festival, la cui seconda edizione si è svolta al CulturAprilia il 19 e 20 settembre, si candida a diventare una delle rassegne di cortometraggi più prestigiosa a livello regionale, con partecipazioni provenienti anche dall’estero. Basti pensare alla giuria, capitanata dal regista Massimiliano Bruno (il 25 novembre uscirà al cinema il suo nuovo film “Ritorno al crimine”), lo sceneggiatore Herbert Simone Paragani (Beata ignoranza, Modalità aereo), il montatore Luciano Fontana, il direttore della fotografia Mark Melville, l’attore Antonio Gargiulo. Tra gli ospiti: Davide Lepore (doppiatore di Chris Griffin e Milhouse) e Gabriel Montesi (attore apriliano, protagonista del pluripremiato Favolacce).
Il festival ha visto trionfare “In zona Cesarini”, cortometraggio di Simona Cocozza; miglior corto animato “Black Lead” (Francia), miglior documentario “Partenopea” di Stratos Cotugno. Il premio Aprilia (assegnato da una giuria di giornalisti) è andato a “All the time in the world”, interpretato dall’attrice pontina Lina Bernardi. Il premio del pubblico è andato invece a “Sette metri e mezzo” di Lorenzo Nuccio e a “Spoiler” di Simone Miccinilli. Tanti anche i premi “tecnici” e le menzioni speciali.
Il festival, presentato da Robert Sibu e Noemi Zecchin sotto la direzione artistica di Federico Paolini e la collaborazione di Nicola Fabrizio, è stato sostenuto dalla Regione Lazio e dal Comune di Aprilia, oltre a numerosi sponsor. L’obiettivo della manifestazione è quello di di coinvolgere i filmaker di tutto il mondo lasciando spazio alla creatività: visto il riscontro positivo, l’Aprilia Film festival potrà diventare non solo un trampolino per tanti registi esordienti, ma anche un biglietto da visita per Aprilia.