Dopo tanti mesi di stop, causa pandemia, torna la musica sul palco di Latina con un evento dal vivo per perseguire i valori della pace e promuovere il senso di unione, nel nome della musica. Soprattutto in questo periodo storico, come sottolineato nel discorso iniziale del presidente della “Fondazione Varaldo di Pietro”, l’evento rappresenta un momento per sviluppare valori sociali importanti, specie nel clima di intolleranza che sta dilagando nel nostro Paese. Per Mauro Macale, presidente del Club per l’Unesco di Latina e vicepresidente nazionale del sodalizio, questa giornata è dedicata al tema “Creiamo la pace insieme” nella necessità di un ritorno a certi doveri e diritti fondamentali delle persone, ispirandosi come voluto dal sindaco Coletta, ai valori di inclusione, tolleranza e al riconoscimento delle diversità, non lasciando indietro nessuno. A questo proposito, il sindaco ha dedicato la giornata della pace a quattro protagonisti di fatti di cronaca: l’adolescente del Mali annegato nel Mediterraneo nel 2015 con la pagella cucita all’interno della giacca, Maria Paola, la giovane di Caivano speronata dal fratello perché amava il suo ragazzo trans, Don Roberto Malgesini, accoltellato da un tunisino a Como e Willy, il 21enne di Colleferro massacrato dal branco. Storie diverse accomunate da un unico denominatore: il diritto alla vita.
Non a caso è stato scelto di realizzare il concerto vicino al “Monumento all’Inclusione” in Piazza San Marco, la prima opera di tal genere presente in Europa, realizzata dalla “Fondazione Varaldo Di Pietro” donata al Comune di Latina e dedicata a Eunice Kennedy Shriver, fondatrice del movimento riservato ad atleti con disabilità “Special Olympics”. A raccogliere l’eredità di Eunice è il nipote Tim Shriver che per l’occasione ha mandato un video messaggio dagli USA, condividendo gli ideali di solidarietà e di integrazione.
Ad aprire lo show con “Freedom” il coro dei Phonema Gospel Singers. Il loro repertorio, ispirato alle tradizioni e ai ritmi dei canti delle comunità afroamericane durante la schiavitù nera negli Stati Uniti, è arricchito con contaminazione provenienti dal soul e pop. A seguire Jennifer Vargas, cantante soul dalla voce calda e avvolgente che racconta in musica le sue radici, la sua storia, fatta di viaggi ed emozioni. Cubana di origine ma toscana d’adozione, nonostante la giovane età, vanta importanti collaborazioni del calibro di artisti come Zucchero, lavorando come corista nel suo ultimo album. Accompagnata da Davide Lemma (tastiere) Matteo Tozzo (basso), Paolo Rubboli (batteria), Jennifer si alternava a Lorenzo Licitra vincitore di X Factor 2017. Dagli studi al Conservatorio al palco di X Factor, il tenore siculo classe ’92 si è dimostrato subito abile a miscelare la musica classica con sonorità più pop, battendo a sorpresa i favoriti Maneskin. Paragonato a Michael Bublé, ha calcato i palchi di tutto il mondo, lavorando con grandi nomi della lirica come Margaret Carsana e Sergio Carubba.
Il concerto gratuito si è svolto nel rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid. I posti a sedere sono stati regolati da una registrazione tramite il sito EventBrite.it. Al termine dell’evento il primo cittadino ha deciso di tradurre concretamente questo impegno con l’istituzione di un assessorato ad hoc denominato ‘Assessorato alla Pace’ e di istituirlo in capo al Sindaco stesso. L’Assessorato avrà le seguenti finalità: promuovere e diffondere cultura e politiche di pace. In particolare mediante la promozione di attività di sensibilizzazione e di informazione della cittadinanza sui temi dei diritti umani e della pace, della solidarietà sociale, dell’integrazione e del rispetto delle diversità per una convivenza partecipata e responsabile; il sostegno e la valorizzazione delle esperienze cittadine e delle iniziative della società civile in tema di pace, diritti umani, solidarietà e cooperazione tra i popoli; la collaborazione tra Comune, università e scuole e alla responsabilità nei confronti dei beni comuni; la collaborazione con altri enti ed istituzioni per favorire la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale e di iniziative di educazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale.
Ilenia Cipolla