Si sono concluse regolarmente alle 15 le votazioni per il referendum e per le amministrative comunali in tutti i paesi dei Castelli Romani. Ad Albano, Ariccia, Genzano, Rocca di Papa, nessun seggio è stato chiuso per disordini, positività al covid o altre irregolarità elettorali. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno vigilato sulla regolarità di tutte le operazioni di voto. A Genzano questa mattina, dopo la comunicazione di uno scrutatore, che aveva avuto un contatto con un suo amico risultato positivo al coronavirus19, comunicatogli a lui stesso ieri sera, questa mattina, ha avvisato il presidente di seggio, sezione 12, in via De Amicis, che è stato momentaneamente sospeso. Lo stesso scrutatore ha comunicato che non si sarebbe presentato alla sezione e avrebbe fatto il test covid al drive in di Genzano. La Polizia Locale, presente sul posto ha attivato tutte le procedure del caso, avvisando l’ufficio elettorale, che ha disposto la momentanea sospensione di voto in quella sezione, per poi riaprirlo dopo circa un’ora per proseguire regolarmente le operazioni di voto. Il fatto è avvenuto tra le 7 e le 8 di questa mattina, quindi non ci sono stati particolari problemi, in quanto non vi erano molti elettori al seggio. Dopo le verifiche del caso da parte della Polizia di Stato e della Asl Roma 6 la sezione è stata subito riaperta in totale sicurezza ed ha portato a termine tutte le procedure elettorali. Lo scrutatore è poi risultato negativo al primo test tampone presso il drive in di Genzano Rsa Covid.
Altri interventi sono stati fatti dalle forze dell’ordine per sedare alcune liti animate tra candidati delle opposte fazioni in tutti i comuni dove si votava e per fare rispettare le distanze di sicurezza anticovid nei seggi più affollati. Ad Albano è stato denunciato un 50enne scoperto dai poliziotti del locale commissariato mentre fotografa di nascosto la scheda elettorale dentro la cabina, a Pavona, in via Torino, ieri pomeriggio, violando le leggi sulle corrette operazioni di voto e l’uso di cellulari, video e foto camere nella cabina elettorale.
A Nemi rimane chiuso il comune per l’indagine epidemiologica, dopo che un impiegato di mezza età è risultato positivo al covid, asintomatico, è in isolamento domiciliare, l’ufficio elettorale è rimasto aperto ai cittadini con le dovute disposizioni anti pandemia da rispettare . L.S.