Tutti conosciamo il classico calcio di rigore, ma quanti di noi ne saprebbero citare le origini? Quanti ancora conoscono chi sia stato il calciatore più prolifico dal dischetto, o chi invece ha sbagliato a ripetizione?
Chi è al corrente dei retroscena di Roma-Liverpool, prima finale di Coppa Campioni risolta ai rigori, del penalty nel sangue dell’Heysel, o di uno sconosciuto portiere rumeno che para quattro rigori e vince una Coppa da solo, ma a cui vengono fatte spezzare le mani?
Questo e molto altro troverete in libreria e negli store online nel volume «UndiciMetri. Storie di Rigore», a firma degli scrittori pontini Cristian Vitali e Maurizio Targa. Un’opera scritta a quattro mani, un succulento compendio di storia della massima punizione calcistica. Così recita la sinossi inserita in quarta di copertina: «Dallo sconosciuto ma infallibile Giampiero Testa al trionfo di Berlino, passando per i tragici tiri mondiali di Baresi, Baggio e Di Biagio, il cucchiaio di Totti, la “buca” di Maspero, i sempreverdi Zico, Platini, Falcao e Gullit, gli errori macroscopici di gente come Caraballo e Luis Toffoli: sessanta racconti carichi di passione, incentrati sui più svariati tentativi di realizzazione dal dischetto. Storie, liti, drammi, atmosfere e leggende raccontate da un punto di osservazione molto particolare: quei fatidici e interminabili UndiciMetri».
Per entrambi gli autori si tratta di un ritorno alle pubblicazioni: Cristian Vitali, dopo «Calciobidoni. Non comprate quello straniero», suo libro d’esordio, ha partecipato alla realizzazione dei volumi «Campioni e Bidoni. Aneddoti, vicende e retroscena inediti degli stranieri che hanno fatto la storia del Pisa» (2011) e «Baraonda Latina. Le 4 stagioni del Latina Calcio in Serie B» (2017), cui ha collaborato anche lo stesso Maurizio Targa, già editorialista del settimanale pontino più diffuso, “Il Caffè”, e giornalista collaboratore di testate nazionali e locali. Dopo «Cette Italie qui m’en chante» (2005), «L’importante è proibire» (2011), «Ciao amici ciao» (2013) e le collaborazioni con Tg2 Dossier della RAI, questa rappresenta la sua quarta fatica editoriale.
Il giornalista e scrittore Darwin Pastorin (ex Direttore di Tuttosport e di La7 Sport) ha curato la Prefazione del volume, definendolo: «Una lunga, infinita collana di gioie e dolori, di errori madornali o di parate strepitose, di coppe e mondiali vinti o sfumati in quell’istante che tutto, nel bene e nel male, avvolge o stravolge. Un libro decisamente indispensabile per gli appassionati del pallone». Prossimamente gli autori presenteranno il volume in varie sedi, tra cui Pontinia, Sabaudia, Latina e Roma.