«Dell’autorizzazione allo scarico dei reflui trattati dal depuratore si sarebbe occupata la Provincia, in quanto operazione di sua competenza e per l’allaccio dell’energia elettrica agli impianti di sollevamento la pratica con l’Enel l’avrebbe trattata la società Acqualatina – tuona il consorzio –. Il 26 agosto, non registrando fatti che lasciassero prevedere l’attuazione degli impegni assunti, abbiamo inviato via e-mail un accorato appello al Presidente della Provincia e alla società Acqualatina perché provvedessero nel modo più rapido possibile, a compiere le operazioni che consentiranno ai cittadini l’utilizzazione della rete fognaria. Fino a oggi non abbiamo avuto nessun riscontro alla nostra richiesta. Torniamo quindi a promuovere iniziative che consentiranno ai cittadini la realizzazione di una condizione minima di vivibilità quale è la realizzazione di un sistema fognante che riduca il degrado ambientale per una comunità di qualche migliaio di persone. Per questo obiettivo dovrebbe continuare a lavorare l’amministrazione comunale, che pur non essendo per le questioni citate responsabile della loro gestione, ha la responsabilità di tutelare gli interessi dei propri cittadini, in questo caso sollecitando chi di dovere perché venga data risposta alle nostre richieste, visto che fino a oggi ci è stata negata».
È stata inviata una richiesta di incontro all’assessore ai lavori pubblici, «per sapere se sta seguendo le pratiche di competenza della Provincia e di Acqualatina per ottenerne la rapida esecuzione, informandoci di eventuali passi fatti in quella direzione e dei suoi risultati, nonché per conoscere se e quando gli interventi di sua diretta competenza discussi nella riunione del 15 luglio, troveranno attuazione. Anche in questo caso, silenzio assoluto, nessuna risposta».
E ancora: «Al momento del suo insediamento nella giunta come assessore all’urbanistica al neo assessore, Omar Ruberti, oltre che augurargli buon lavoro, abbiamo chiesto un incontro per conoscere lo stato delle iniziative per l’approvazione della VAS e per procedere nei piani di attuazione nella nostra borgata, dove esistono condizioni ottimali in termini di spazi per la realizzazione di strutture e servizi per i cittadini. Non ricevendo risposta abbiamo inviato nei giorni scorsi una nuova richiesta di incontro e speriamo che una qualche risposta prima o poi ci arrivi. Altrimenti cominceremo a pensare che non si tratta di un caso».
Il consorzio ha programmato un’assemblea per domenica 27 settembre: «Insieme valuteremo la situazione a quel momento e assumeremo con loro le opportune decisioni».