Oggi, giornata in cui è ricominciata la vita scolastica nella maggior parte degli istituti, gli studenti del liceo Pascal, del liceo Picasso e dell’IIS Via Copernico di Pomezia, insieme a molte altre scuole di tutto il Lazio, hanno trovato fuori dai propri cancelli la scritta “Voce agli studenti”. La Rete degli Studenti Medi, organizzatrice dell’iniziativa, chiarisce le motivazioni che hanno spinto gli studenti a chiedere una maggiore presa in considerazione da parte delle istituzioni, e dichiara: “Ormai da diversi mesi ragazzi e ragazze vivono in una situazione di incertezza e precarietà assoluta: non sono state fornite indicazioni chiare, i banchi e l’organico non sono sufficienti e non è stata assicurata alcuna sicurezza nei trasporti. Al flash mob hanno partecipato anche quegli studenti e quelle studentesse a cui il rientro è stato posticipato da ordinanze comunali o dei consigli di istituto, per sottolineare l’inefficienza delle istituzioni nell’affrontare il rientro scolastico”.
“A Pomezia le modalità del rientro sono state rese note da pochi giorni e rimangono dubbi su trasporti, permanenza nelle classi e svolgimento delle lezioni – spiega Eleonora Mazzuca, della Rete degli Studenti Medi di Pomezia – Siamo con i nostri dirigenti scolastici che hanno dato il massimo per permettere un rientro in sicurezza. Vogliamo però ridare alla voce degli studenti e delle studentesse la possibilità di essere ascoltata, dando ad essa il peso che merita”.
Enrico Mangano