«A chi compie questi gesti noi diciamo: “Non potete pretendere da noi la santità di Martin Luther King, non siamo così santi. Per cui non possiamo assicurarvi che, dopo che avete compiuto questi gesti, noi vi ameremo ancora, qualche accidente ve lo abbiamo mandato», scrive ancora la parrocchia del quartiere periferico di Latina. «Possiamo assicurarvi, però, che cercheremo di non farci prendere dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, anche perché non sapremmo contro chi prendercela, voi agite di notte e di nascosto. Possiamo assicurarvi che pregheremo per voi, questo sì, questo riusciremo a farlo e lo faremo e pregheremo perché il Signore vi faccia capire l’inutilità del vostro gesto, un gesto che fa solo del male. State però sicuri: voi continuerete a portar via, a distruggere o a rovinare l’immagine di Maria e noi continueremo a metterne una nuova».
Sul grave atto vandalico si è espresso anche LBC in una nota stampa. “Sapere che la statua della Madonnina di Borgo Sabotino è stata decapitata, ci indigna. Crediamo si tratti di un gesto che va al di là del semplice vandalismo, fortemente irrispettoso nei confronti di una comunità intera, credente e non, perché tocca quello che un è simbolo per tutta la zona e in questo caso in particolare per la comunità cattolica. Ci coglie la stessa indignazione di quando vengono toccati gli altri simboli cari alla comunità, che rappresentano lo Stato, le istituzioni, il vivere civile. Speriamo che gli autori del gesto siano rintracciati e vengano messi di fronte alle proprie responsabilità”.