GIANFRANCO SCISCIONE – Terracina deve essere finalmente la città che tutti noi meritiamo. In questi ultimi anni in Consiglio Comunale ho potuto vedere cosa non andava. Per questo con il mio gruppo abbiamo elaborato progetti concreti e fattibili. Non promesse. Pensiamo a una Compagnia Ferroviaria per riportare il treno, poi una stazione marittima, una Città dello Sport a San Martino, rimettere al centro i più fragili e le periferie, lavorare per una città green e valorizzare il nostro immenso patrimonio culturale per portare il turismo in ogni mese dell’anno. Da Presidente del Consiglio Comunale ho fatto tutto quello che potevo. Ho sempre tenuto la porta aperta per tutti, e continuerò a farlo.
ROBERTA TINTARI – Per proseguire un percorso di sviluppo della città già avviato con noi. L’abbiamo risanata dal dissesto ereditato, si è rialzata dopo calamità naturali terribili. Ora è una città pulita dopo essere stata prigioniera dei rifiuti, realizzato spazi per la socialità e l’economia cittadina. Altre opere e cantieri sono in corso. Puntiamo sulla Economia del Mare e delle Acque, sulla destagionalizzazione del turismo, la valorizzazione dei beni culturali (i lavori al Teatro Romano sono un’emozione quotidiana), sull’Economia dell’Ambiente, sull’Agricoltura, sui Servizi Sociali come investimento sul benessere. C’è ancora tanto da fare e vogliamo portare a termine il rilancio della città.
GABRIELE SUBIACO – Europa Verde Terracina è l’unico progetto politico che ha seriamente a cuore la modernizzazione della nostra città nella direzione Green. Puntiamo allo Sviluppo economico con: Green Economy, Economia Circolare, Green jobs; Piano integrato di riqualificazione del Porto; Mobilità sostenibile (ciclabilità, mobilità elettrica e TPL gratuito); Tariffa Puntuale per la Raccolta Differenziata; Forestazione Urbana e Energie Rinnovabili per l’emergenza climatica; più Verde Pubblico e Spiagge Libere; Decoro Urbano e Sicurezza, Smart City Digitalizzazione e semplificazione dei servizi, WIFI pubblico; Riduzione del Consumo di Suolo e la Rigenerazione Urbana; Teatro Comunale.
ARMANDO CITTARELLI – Terracina ha bisogno di recuperare la partecipazione dei cittadini in FORUM tematici e territoriali, per cui votarmi significherà partecipare alle scelte dei prossimi anni. Un Piano Strutturale Comunale in grado di indicare un modello di sviluppo sostenibile (mobilità, parchi e verde, sport cittadino, progetti di “Rigenerazione urbana”), con al centro l’agricoltura, il turismo e la cultura. In particolare il recupero dell’antica via d’acqua, (“stombinamento” dell’attuale copertura) con nuove destinazioni urbanistiche delle aree lungo gli argini dei canali, per strutture turistiche, dello svago e del divertimento, dell’attività nautica, della ristorazione e commerciale.
PIERO VANNI – Mi impegnerò a rendere fruibile il patrimonio culturale, creare un piano di manutenzione delle strade, efficientare i trasporti pubblici, riattivare la tratta ferroviaria, cambiare Morelle. Voglio una Terracina più sicura, vivibile e immersa nel verde. L’ente comunale parteciperà a ogni bando per scuole, strutture sportive, barriere architettoniche. La differenza in politica non la fanno i programmi, tutti simili e fantastici, ma le persone libere, quelle che come me non devono ringraziare nessuno, ma solo pensare al bene di tutti i cittadini, a partire dai più deboli. Questa città ha bisogno di professionalità, trasparenza e soprattutto onestà. Voglio bene a Terracina.
VALENTINO GIULIANI – È necessaria un’inversione di tendenza e questo passa attraverso alcuni goal strategici quali: Controllo del territorio, valorizzazione dei nostri beni culturali mutuando il modello Matera; portare i servizi comunali di base nelle periferie; affrontare il tema della mobilità attraverso la riapertura della ferrovia, nuovi parcheggi, una nuova stazione marittima e la pianificazione di una nuova viabilità; rendere il turismo un fenomeno economico stabile, supportare la pesca e l’agricoltura nei cambiamenti veloci che le caratterizzano. Questa è l’unica via che permetterà alla città di recuperare il suo ruolo da protagonista nel panorama provinciale, regionale e nazionale.