Chiuso con 21 contagi, su 310 tamponi effettuati, il “focolaio” di coronavirus al centro di accoglienza Mondo Migliore sulla via dei Laghi, a Rocca di Papa. Già da oggi potrebbero essere trasferiti in una o più strutture sanitarie più adeguate i 19 rifugiati politici, per lo più uomini, nigeriani, eritrei, del Togo, nord africani e qualche donna, contagiati dal Covid. Questo mentre i due bambini sono già in ospedale al Bambino Gesù dopo aver sviluppato i sintomi e la febbre, ma non sono in gravi condizioni.
“La situazione è sempre stata sotto controllo, e appena abbiamo saputo della positività della bambina nigeriana, dall’ospedale dei Castelli, dove era stata portata con i sintomi del Covid 19, ci siamo subito attivati con la Asl Roma 6 servizio igiene e sicurezza pubblica, Prefettura e Comune di Rocca di Papa, al fine di fronteggiare insieme e nel miglior modo possibile la situazione che, ad oggi, sembra completamente sotto controllo dopo qualche momento di tensione ieri mattina e l’intervento delle forze dell’ordine, richiesto da noi stessi per calmare alcuni ospiti agitati che volevano uscire dalle zone isolate della struttura. Anche noi siamo d’accordo con l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine di trasferire i contagiati in strutture sanitarie adeguate, che ci verranno indicate dalla Regione Lazio, assessorato alla Salute e dalle autorità sanitarie locali”, ha detto ieri sera il direttore di Mondo Migliore Domenico Alagia.
Intanto i carabinieri della stazione di Rocca di Papa, i colleghi del nucleo operativo e la polizia di Stato, continuano i controlli nella zona e nel perimetro della grossa struttura con annesso parco che ospita circa 300 migranti, dove lavorano oltre 50 operatori sociali, di cui uno risulta contagiato dal coronaviurs (tra i 21 rilevati) e si trova ora in quarantena fiduciaria nel centro accoglienza.