Rapito dalla mamma questa mattina il bimbo rom di 3 anni che a fine luglio il padre voleva ‘vendere’ come merce sessuale sul lungomare Amerigo Vespucci di Ostia. La donna rom questa mattina si è recata all’ospedale Grassi di Ostia, dove il piccolo era ricoverato dal 27 luglio scorso e lo ha portato via senza firmare nessuna autorizzazione. Madre e figlio sono spariti, ma da subito si sono attivate le ricerche della Polizia e il tam tam sui social network alla ricerca di qualche segnalazione.
Una brutta storia che parte da Ardea, nella zona di via delle Acque Basse. Il padre del piccolo, un 23enne di etnia rom, aveva provato a vendere suo figlio a un passante, offrendogli prestazione sessuali in cambio di denaro. Il turista ha preso subito allertato le forze dell’ordine, consentendo ai militari delle Fiamme Gialle di arrestare il padre 23enne e mettere in salvo il bambino.