Si ricorda, come scritto all’epoca anche dal Caffè, che il titolare della azienda era già stato coinvolto nell’inchiesta Dark Side sulla cava di via Corta, dove venivano interrati rifiuti di vario tipo e dove molte aziende portavano illecitamente i propri rifiuti. Leggi qui
Ad uno dei dubbi più forti legati al devastante incendio di domenica sera, si può rispondere in modo positivo. Il rogo si poteva evitare? Sì, se magari il sistema antincendio obbligatorio per impianti come quello della Loas fosse stato in funzione, certificato, collaudato. Nel frattempo è venuto fuori che l’azienda Loas Italia non avrebbe il Cpi – Certificato di prevenzione degli incendi, un sistema che sarebbe servito domenica sera almeno a circoscrivere i danni dell’incendio. Per ora Aprilia è in emergenza sanitaria: il fumo rende l’aria irrespirabile, ma solo grazie alle indagini sarà possibile capire se si tratta di nube tossica e se ci sono elementi inquinanti e pericolosi per la salute. Per ora ai cittadini non resta che fare attenzione.