Per adesso non è ancora possibile capire la natura dell’incendio, se sia doloso o accidentale, che ieri sera intorno alle 20 ha distrutto i capannoni della Loas Italia ad Aprilia, nella zona artigianale. Come scrisse il Caffè in un’inchiesta del 2017, in quell’anno la Loas venne coinvolta nell’inchiesta Dark Side sulla cava dei rifiuti tossici scoperta in via del Tufetto ad Aprilia. L’inchiesta del Caffè del 2017.
Per ora le squadre dei vigili del fuoco continuano a operare senza sosta, dandosi il cambio tra colleghi, per spegnere i fuochi presenti all’interno dell’azienda e bonificare l’area. C’è apprensione tra i cittadini di Aprilia per le ripercussioni dell’incendio sulla salute pubblica ma, per capire i danni ambientali e se è possibile parlare di nube tossica, si dovranno attendere i risultati di Arpa Lazio nei prossimi giorni.
AGGIORNAMENTI ore 11.30
Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del terribile incendio che ieri sera, intorno alle 20, è scoppiato nell’azienda Loas Italia nella zona artigianale di Aprilia, ma le fiamme sono state domate. Al lavoro da ieri sera squadre dei vigili del fuoco di Aprilia, Latina, Anzio, Terracina e Roma per domare il fuoco che ha distrutto i capannoni dell’azienda di stoccaggio rifiuti. Sul posto anche due autobotti, una autoscala dei vigili del fuoco e una scavatrice. A presiedere la zona i Carabinieri, la Polizia Locale, la Protezione Civile e Alfa Aprilia.
A prendere fuoco, oltre alle strutture di metallo del capannone industriale, soprattutto rifiuti indifferenziati, plastica, carta, vetro. Ieri sera sono state fatte evacuare le case limitrofe all’area interdetta dall’incendio. Le operazioni di bonifica, fanno sapere gli agenti di Polizia Locale sul posto, continueranno per almeno altri due giorni: i vigili del fuoco dovranno rimuovere le balle di rifiuti ancora ardenti. Si sta procedendo anche alla verifica della stabilità delle strutture in cemento e lamiera del capannone: alcune di queste, arse dal fuoco, risultano pericolanti per avviare le operazioni di spegnimento all’interno. L’area è rimasta senza corrente poiché l’incendio di ieri sera ha danneggiato i cavi dell’alta tensione. Questa mattina tecnici di Arpa Lazio e della Asl di Latina e Frosinone sono arrivati sul posto per un sopralluogo.
Da ieri Arpa Lazio sta monitorando la situazione e registrando il livello di inquinamento dell’aria con l’uso di un campionatore per misurare la presenza di inquinanti in aria. I campioni così raccolti andranno poi ai laboratori per le necessarie analisi. Il denso fumo nero ha coperto i cieli di Aprilia, rendendo l’aria irrespirabile. I residenti delle abitazioni di via Tommaseo, strada limitrofa all’area dell’incendio. Nel frattempo il Sindaco di Aprilia Antonio Terra sta valutando la possibilità di firmare un’ordinanza per tutelare la salute pubblica dei cittadini, ma si attendono le comunicazioni ufficiali dell’Arpa Lazio che sta effettuando rilevamenti nella zona per stabilire il livello di inquinamento nell’aria.
Fotoservizio Laura Alteri
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L’inchiesta del 2017 del Caffè sui rifiuti alla Loas Italia LEGGI