L’anziano, che invece non è indagato, si è visto mettere i sigilli a un appartamento in via Vincenzo Monti, al altri quattro immobili di proprietà della Andale e a un conto corrente. Un sequestro finalizzato alla confisca, già avallato dal Tribunale del Riesame di Latina. Per il 75enne, i giudici hanno ritenuto che gli immobili sequestrati appartenessero al figlio senza dimostrare che la società Andale, che ne è titolare, sia uno schermo fittizio attraverso cui l’indagato ha cercato di occultare i beni a lui riferibili. L’anziano imprenditore ha inoltre specificato di aver già provato, con la documentazione depositata, che gli acquisti sarebbero stati regolari e dunque che la srl di cui è legale rappresentante non è una “mera società immobiliare di comodo” utile per delle intestazioni fittizie di immobili. Il ricorso è stato però dichiarato inammissibile dalla Cassazione. Per la Suprema Corte, il Riesame, alla luce delle indagini svolte dalla Guardia di finanza, ha “logicamente spiegato” le ragioni per cui ha ritenuto la disponibilità in capo al figlio del ricorrente dei beni immobili in questione. Le Fiamme gialle avrebbero infatti accertato il coinvolgimento del professionista all’interno della società Andale, proprietaria degli immobili, considerando che la sede legale della srl è in via Monti, nell’appartamento sul quale il figlio del ricorrente vanta il diritto di abitazione, che la pec riportata sulla visura della società corrisponde all’indirizzo riferibile allo studio del quale l’imputato è legale rappresentante, che sul conto corrente bancario intestato al ricorrente è stata accreditata la somma di 100.500 euro da una provvista “riconducibile all’imputato e al suocero del medesimo”, somma poi girata proprio alla Andale, e che sul conto corrente intestato alla Andale è stata accreditata la somma di 20.000 euro proveniente da un conto corrente cointestato a Lino e a Gianluca C.. I giudici hanno poi specificato che la Andale, “società dotata di notevole capitale e proprietaria di diversi immobili acquistati con risorse finanziarie di cui non è certa né nota la provenienza”, a far data dalla sua costituzione ha presentato dichiarazioni annuali in perdita, né risulta che abbia mai prodotto reddito, “da ciò desumendo che trattasi di una società immobiliare di comodo”. E a tal fine è stato evidenziato che dalle ricevute di bonifico attestanti il versamento dei canoni di locazione degli immobili in via Doria, a Nettuno, emerge come il corrispettivo della locazione sia stato versato non sul conto corrente della Andale ma su quello che risulta intestato a Gianluca C., “da ciò traendo conferma del carattere simulato dei contratti e dell’intestazione solo fittizia dei beni, in quanto, nella sostanza, il versamento del canone è avvenuto da C. in favore di se stesso”. Una situazione analoga, sempre per i giudici, è stata poi riscontrata con riguardo “all’asserito versamento dei canoni relativi all’immobile sito in via Nervi”, a Latina. Sigilli dunque confermati e Lino C. condannato anche a pagare le spese processuali e e a versare tremila euro alla Cassa delle Ammende.
Latina, nei guai il figlio
Beni intestati a una società di comodo, sequestrati i 5 immobili di un 75enne
Confermato dalla Corte di Cassazione il sequestro disposto a carico di un 75enne di Latina, Lino C., legale rappresentante della Andale srl, terzo estraneo in un’indagine a carico, tra gli altri, del figlio Gianluca, un professionista del capoluogo pontino, accusato di omesso versamento di ritenute dovute o certificate e di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
31/07/2020
Informazione pubblicitaria
Le novità per miopi e presbiti legate all'Intelligenza Artificiale
Ottica Davoli, Latina
Primo piano
Le indagini
Latina, falso fisioterapista violentava le pazienti (anche minorenni) durante i trattamenti: arrestato
Approvata la mozione del consigliere Zuccalà
La Regione Lazio avvia la mappatura delle discariche abusive in vista della successiva bonifica
Informazione pubblicitaria
Imprenditore, le decisioni da prendere non ti fanno dormire? La soluzione c'è
In 5 minuti scopri un altro mondo
Il rapporto "Avviso pubblico"
Intimidazioni ai politici: provincia di Latina record nel Lazio
Piazzale dei Mercanti
Via l'asfalto dal parcheggio di Latina "per combattere l'isola di calore"
Le polemiche a seguito di un trasmissione su La7
Giulianello "sputo di paese"? Il sindaco non ci sta.
18mila metri quadri di deposito irregolare nel territorio di Sermoneta
Scoperto in sorvolo aereo deposito di rifiuti irregolare in provincia di Latina: 200 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi
Esposte al Museo Cambellotti
Concorso di Fotografia Città di Latina, 2a edizione. Le opere premiate
Polizia di Latina e Digos
Pacchi con carne putrefatta all'ambasciatore d'Israele. Indagato 51enne in provincia di Latina
Informazione pubblicitaria
Le novità per miopi e presbiti legate all'Intelligenza Artificiale
Ottica Davoli, Latina
Un nuovo portale Tari
Latina, 470mila euro di sconti sulla TARI. A chi spettano e come averli
Medium Srl -
Linea editoriale -
Codice etico -
Reclami -
Contatti -
Privacy policy -
Cookie policy -
Preferenze Cookie
© Tutti i diritti riservati - Medium Srl - P.Iva 01993040599