I consiglieri regionali della Lega inseriscono nel Piano Regionale dei rifiuti emendamenti “salva Aprilia”: nessuna discarica, nessun impianto per il trattamento dei rifiuti potrà più trovare posto su un territorio già troppo vessato come quello del Comune di Aprilia e gli impianti già esistenti in futuro dovranno accontentarsi delle autorizzazioni già approvate, senza poter sperare in successivi ampliamenti.
Inoltre, a rafforzare l’emendamento principale, altre tre richieste che mirano a impedire l’arrivo di impianti impattanti a ridosso di centri abitati e case sparse in periferia, facendo recepire alla Regione cartografie aggiornate con la pianificazione urbanistica approvata dal Comune – come la variante urbanistica per i nuclei spontanei; prevedendo l’impossibilità di realizzare impianti nei pressi delle zone agricole di pregio dove proliferano anche colture bio e delle sorgenti delle acque minerali.
«Il nostro auspicio – spiega il capogruppo della Lega Roberto Boi – è che questi emendamenti per la salvaguardia di Aprilia, troppo spesso trasformata in ricettacolo di rifiuti anche della Capitale, vengano approvati e inseriti nel Piano Regionale dei rifiuti in vista della prossima approvazione, per impedire che la città subisca ancora decisioni calate dall’alto. Per questo lanciamo un appello, rivolto ai consiglieri comunali e alle forze politiche di Aprilia, affinché indipendentemente dal partito di appartenenza e dei propri riferimenti politici, intercedano presso i loro rappresentanti in Regione, chiedendo loro di approvare gli emendamenti salva Aprilia».