Come ricostruito, gli agenti sono stati chiamati attorno alle 10.45 su segnalazione di un incidente stradale tra due auto. La signora che ha allertato il 113 ha anche riferito che uno dei conducenti coinvolti nel sinistro stava colpendo ripetutamente con calci, sul corpo e sul capo, un uomo che era steso sull’asfalto.
Gli agenti intervenuti hanno accertato che, a terra, sul manto stradale, tra via Campovivo e via Pane e Vino, giaceva il corpo di un uomo di 56 anni di Latina e, vicino, si riscontrava la presenza di altro soggetto di circa 39 anni. Il primo è stato soccorso da personale del servizio 118 giunto con autoambulanza, auto medica ed elisoccorso, e, successivamente, trasportato all’ospedale San Camillo di Roma in codice rosso ed in prognosi riservata.
Da una prima ricostruzione dei fatti, un’autovettura WW Golf di colore bianco, condotta dal giovane trentanovenne, procedeva ad alta velocità su via Campo Vivo preceduta nella marcia dall’autovettura Audi modello Q5 di colore nero, condotta dall’uomo di 56 anni. Giunti subito dopo l’intersezione con la via Pane e Vino, la Golf avrebbe tamponato violentemente la parte posteriore dell’Audi Q5. Dopo l’urto, entrambi i veicoli hanno proseguito la marcia con andamento verso la sinistra della carreggiata finché l’Audi non è uscita dalla sede stradale andando ad impattare violentemente sul ciglio del canale di scolo al margine della banchina erbosa, volando per alcuni metri e finendo sul piano di campagna adagiata sul fianco destro. La Polizia fa notare che sul manto stradale non è stata rinvenuta alcuna traccia gommosa riconducibile all’azione frenante dei veicoli, il che lascia presupporre che la Golf abbia volontariamente tamponato l’Audi.
Ritenendo anche plausibile che il soggetto in questione potesse essere sotto influenza di sostanze stupefacenti o alcoliche, è stato informato il P.M. di turno che ha deciso di procedere ad effettuare esami tossicologici per alcol e droga presso l’ospedale di Latina. Le analisi cliniche effettuate sui campioni biologici hanno fornito esito positivo, in quanto è emerso che lo stesso era positivo al THC, comunemente inteso come test della marijuana.
All’interno del borsello del giovane trentanovenne, è stata, inoltre, rinvenuta una pistola a getto di spray urticante al peperoncino (di cui è la vendita è libera), nonché una piccola pistola (modello scacciacani, priva di tappo rosso).
Terminati gli accertamenti di rito, viste le risultanze investigative emerse, che non lasciano dubbi circa la piena responsabilità penale del trentanovenne di Nettuno e vista la gravità del reato contestato di tentato omicidio volontario è stato arrestato e trasferito in carcere. I due veicoli coinvolti nel sinistro stradale e i cellulari dell’arrestato sono stati sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria, così come la pistola scacciacani e la pistola a getto di spray urticante.