Il progetto, che da questo fine settimana prevede anche l’impiego di operatori di sicurezza privata da parte dei proprietari dei locali, in collaborazione con la Polizia Locale e con le Forze dell’Ordine, vedrà il centro cittadino suddiviso in cinque quadranti, presidiati da cinque squadre, in collegamento costante tra loro, che si occuperanno del continuo monitoraggio dinamico dell’area interessata dalla movida e da possibili assembramenti.
«L’obiettivo del progetto, che prevede la totale collaborazione con le forze dell’ordine, che ringrazio per aver implementato i controlli sul territorio – afferma il sindaco Candido De Angelis – è quello di prevenire le possibilità di contagio da coronavirus, gli stati di ebbrezza, i fenomeni di bullismo, gli atti vandalici, il disturbo della quiete pubblica e tutta una serie di problematiche che, in questi giorni, con il consistente incremento delle presenze, interessano gran parte delle località turistiche italiane».
«I locali – aggiunge il comandante della Polizia locale Antonio Arancio – esporranno al loro interno e nelle aree esterne un rigoroso codice di autocontrollo, nel rispetto del principio di sorvegliabilità, come da giurisprudenza consolidata. Al Comando abbiamo attivato il sistema di videosorveglianza che, a tutela della sicurezza della popolazione, sarà comunque implementato nei prossimi giorni».