Da venerdì sera 24 luglio ad Ariccia sono riprese le attività lavorative delle tipiche fraschette, che erano state chiuse per cinque giorni dalla polizia locale la scorsa settimana per alcuni mancati distanziamenti in alcuni tavoli. “Ora si torna a lavorare con più zelo e attenzione di prima, ha detto Maurizio Zamparini, rappresentante degli Oste ricciaroli. Certo tra distanziamenti, autocertificazioni, misurazione febbre e altre incombenze non è facile. Ai bambini glielo faccio apparire come un gioco, chi ha la temperatura più alta, vince un dolcetto, e i clienti si dimostrano sempre collaborativi a queste disposizioni. E possiamo dire che saranno garantiti, come da disposizione delle norme anti Covid tutte le procedure, e cercheremo di darci una mano l’uno con l’altro per lavorare in sicurezza, per il bene nostro e dei nostri affezionati e appassionati clienti” . Grande soddisfazione infatti è stata espressa dai clienti amanti dei caratteristici locali provenienti da tutta Roma, litorale e dai Castelli Romani, che sono tornati nelle tipiche fraschette in via Uccelliera, piazza di Corte, Borgo San Rocco e altre zone limitrofe . Tanti gioiosi avventori che non vogliono rinunciare alla tradizionale ” Gita ai Castelli” cantata e decantata dai più grandi interpreti delle canzoni romane, canzone che insieme ad “Arrivederci Roma” è una delle canzoni più ascoltate e famose nel mondo. Sempre rispettando le regole in vigore anicovid19 per assaggiare i prodotti tipici delle fraschette, tra porchetta, piatti tipici della zona, il buon vino dei Castelli e poter passare delle belle serate insieme in serenità. Sara Canini, una delle due giovani sorelle, l’altra si chiama Romina, che gestiscono una delle più famose fraschette di Borgo San Rocco, ha detto : ” Abbiamo riaperto con la fiducia di poterci riprendere economicamente dopo 3 mesi di serrata totale. Alla riapertura non abbiamo ricevuto nessun tipo di aiuto economico da nessuno. E siamo stati chiusi dalle autorità comunali, purtorppo proprio nel momento in cui stavamo prendendo un pò di respiro e si stava lavorando abbastanza. Ben vengano i controlli anti pandemia, da parte delle autorità preposte, se passano spesso e ci danno ulteriori indicazioni siamo contenti di collaborare. Qui abbiamo 15 dipendenti, padri e madri di famiglia e giovani che lavorano da alcuni anni con noi, nelle nostre due osterie. Non li abbiamo licenziati e stiamo cercando di sopravvivere, le spese corrono, affitto, tasse, scadenze, bollette, fornitori, contributi. Poi le varie autocertificazioni, chiedere ai clienti se sono congiunti o no, i distanziamenti tra i tavoli e le persone, in luoghi che non hanno grandi spazi, è veramente complicato lavorare così. Ma lo spirito che abbiamo noi operatori e gestori delle tipiche fraschette, è quello sempre di accogliere con un sorriso i nostri clienti, farli stare bene e fornire loro piatti tipici genuini e del buon vino locale, dando così impulso al commercio e al turismo alla cittadina come sempre, non molleremo”. Qualche mese anche la star italiana del cinema mondiale Monica Bellucci, con il suo staff ha pranzato in una delle tipiche fraschette, durante la pausa del film su Anita Ekberg che sta girando in questi mesi, a conferma dell’apprezzamento per questi storici e famosi locali dei Castelli Romani, in particolare di Ariccia. L.S.
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