L’accordo avrà valore di 2,5milioni di euro circa, che l’azienda verserà nelle casse del Comune, in aggiunta alle prescrizioni già previste dalla Valutazione di Impatto Ambientale e ai contributi previsti dalla Legge Marzano, che l’azienda ha già pagato in questi anni.
Inutile, in sostanza, continuare a contestare una centrale che ormai esiste ed è in funzione. E soprattutto che rischia di costare caro al Comune, visti i contenziosi in piedi. Oltre il danno, insomma, anche la beffa. Sette sono stati i contenziosi avviati in questi anni, con notevoli richieste risarcitorie dell’azienda nei confronti del Comune di Aprilia, una addirittura da 50 milioni di euro. Oltre ai 2,5mln di euro che Sorgenia verserà al Comune (e con i quali il Comune vuole realizzare il depuratore di Campo di Carne, oltre a “respirare” con un po’ di liquidità), è prevista anche la realizzazione a Campo di Carne di un’area verde del valore di 150mila euro e di casette dell’acqua per un valore complessivo di 30mila euro. L’accordo prevede anche la disponibilità dell’azienda a farsi carico del costo delle utenze per edifici e opere ad uso pubblico per i prossimi 10 anni.
“Si tratta di un accordo importante perché pone fine a oltre un decennio di contenziosi, che hanno caratterizzato la storia e l’evoluzione politica di questi anni – commenta il Sindaco Antonio Terra – sin dal nostro insediamento e anche prima, ci siamo sempre opposti alla realizzazione dell’opera, che è stata però accompagnata sempre da norme nazionali a favore e dalla disponibilità degli organi di governo superiori. Oggi, a più di dieci anni dalla realizzazione dell’impianto, la risoluzione di questa vicenda ci consente almeno di provvedere ad opere di riqualificazione igienico-sanitaria”.