“A due anni dall’avvio di questa consiliatura, il gruppo che ho l’onore di Presiedere, ha maturato la decisione di realizzare una forma più stabile, superando quella attraverso la quale abbiamo tutti concorso al successo elettorale delle scorse elezioni amministrative”, ha spiegato: “L’esperienza maturata in questo periodo ha suggerito di trasformare il contenitore elettorale della Lista del Sindaco in un nuovo soggetto politico locale”.
Il lungo intervento di Ruberti ha toccato l’agorà greca, il foro romano, il sessantotto, la Costituzione, l’europeismo e fino a citare Vitruvio e l’imponente opera “L’architettura”: in soldoni, oltre a ribadire la permanenza della lista nella maggioranza, è stato chiarito che Piazza Civica “non sarà una navigazione priva di riferimenti politico-culturali, né di collegamenti sovracomunali”. Insomma, un soggetto politico nuovo, ma che non fa salti nel buio. Anzi.